1° Lettura dal libro del
Siràcide (35,1-15)
Dal Vangelo secondo Marco (10,28-31) anno B.
In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco,
noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è
nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle
o madre o padre o figli o campi per causa mia e
per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in
questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e
sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni,
e la vita eterna nel tempo che verrà.
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Davanti al Signore ciò che conta veramente è la
giustizia e la fedeltà; di fronte a queste virtù non
ci sono sacrifici o offerte che tengano.
Dio non chiede cose difficili o complicate, ma chiede
soprattutto l’osservanza della legge.
In essa si trovano le vie della vita che percorse
portano alla perfetta comunione con Dio e con il
suo amore; legate a ciò vi è la generosità che deve
contrassegnare il nostro rapporto con Lui.
Misurare le cose che diamo a Dio significa, in qualche
modo, limitare la gioia ed il valore del dono stesso.
Dio ci dona senza misura, per cui anche noi non
proviamo a dargli il nostro tempo e le cose che
amiamo senza rimpianti.
Non facciamo come Pietro, che vorrebbe porre
davanti a Gesù il presunto coraggio con cui lo ha
seguito; egli non si rende conto che essere ammessi
alla presenza ed al seguito del Maestro è un dono
ed un privilegio.
Chi accoglie il dono di seguire Cristo si accorge,
ad un certo punto, che ciò che lascia è decisamente
nulla rispetto a ciò che si guadagna.
In particolare Gesù promette moltiplicati al centuplo
tutte le cose che riteniamo più care e importanti della
nostra vita; è necessario perciò avere fiducia in
Gesù Cristo e cancellare la paura dalla nostra vita.
In effetti se ci lasciamo guidare dalla fede in Lui,
vedremo aprirsi strade impensabili di fronte a noi.
Dio non vuole impoverirci, ma farci il dono più grande;
l’amicizia con suo Figlio Gesù.
Perciò, accogliamo questa amicizia attraverso la preghiera.
Padre nostro che
sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga
il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri
debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non
ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal
male. Amen.
Ave, o Maria,
piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno,
Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in
principio ora e sempre nei
secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata,
Fausto.