venerdì 17 novembre 2017

Il Vangelo del Sabato 18 Novembre 2017

Della 32° settimana del Tempo Ordinario
1° Lettura dal libro della Sapienza (18,14-16;19,6-9)
Dal Vangelo secondo Matteo (14,22-33) anno dispari.
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità
di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice,
che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno.
In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva:
“Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo
Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio,
le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto.
E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui?
Li farà forse aspettare a lungo?
Io vi dico che farà loro giustizia prontamente.
Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La questione fondamentale non è tanto che non sappiamo pregare, poiché
conosciamo bene cosa significhi sperimentare Dio nella preghiera; il problema
è proprio quello indicato da Gesù ci stanchiamo troppo presto.
Noi pensiamo che Dio debba esaudirci subito nelle nostre richieste, e non
comprendiamo che, nella sua pedagogia divina, il farci attendere ha un valore
davvero molto grande.
Quanto ci teniamo veramente a ciò che chiediamo?
Quanto siamo disposti a faticare e persino a soffrire, perché ciò che gli
chiediamo si realizzi nella nostra vita?
Se crediamo che ottenere qualcosa da Lui non debba costarci più che qualche
preghiera, siamo fuori strada; gli amici di Dia si vedono nella costanza e nella
forza dei loro santi desideri.
Con il Signore, non tutto è automatico, ed ogni cosa ha i suoi tempi, dobbiamo
solo avere pazienza e pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.