venerdì 14 marzo 2025

Il Vangelo del Sabato 15 Marzo 2025

 

Della 1° settimana di Quaresima.

Santa Luisa de Marillac, vedova e religiosa.

Prima lettura.

Sarai un popolo consacrato

al Signore tuo Dio.

Dal libro del Deuteronòmio (26,16-19)

Mosè parlò al popolo, e disse: «Oggi il

Signore, tuo Dio, ti comanda di mettere

in pratica queste leggi e queste norme.

Osservale e mettile in pratica con tutto

il cuore e con tutta l'anima.

Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare

che egli sarà Dio per te, ma solo se tu

camminerai per le sue vie e osserverai

le sue leggi, i suoi comandi, le sue

norme e ascolterai la sua voce.

Il Signore ti ha fatto dichiarare oggi che

tu sarai il suo popolo particolare, come

egli ti ha detto, ma solo se osserverai

tutti i suoi comandi.

Egli ti metterà, per gloria, rinomanza e

splendore, sopra tutte le nazioni che ha

fatto e tu sarai un popolo consacrato al

Signore, tuo Dio, come egli ha promesso».

Parola di Dio.

Vangelo.

Siate perfetti come il Padre vostro celeste.

Dal Vangelo secondo

Matteo (5,43-48) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi

discepoli: «Avete inteso che fu detto:

"Amerai il tuo prossimo" e odierai

il tuo nemico.

Ma io vi dico: amate i vostri nemici e

pregate per quelli che vi perseguitano,

affinché siate figli del Padre vostro che

è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole

sui cattivi e sui buoni, e fa piovere

sui giusti e sugli ingiusti.

Infatti, se amate quelli che vi amano,

quale ricompensa ne avete?

Non fanno così anche i pubblicani?

E se date il saluto soltanto ai vostri

fratelli, che cosa fate di straordinario?

Non fanno così anche i pagani?

Voi, dunque, siate perfetti come è

perfetto il Padre vostro celeste».

Parola del Signore.

Riflessione personale sul Vangelo di oggi.

Quanto mi mette in crisi questa

Parola del Signore!

Quanto vorrei che non l’avesse

mai pronunciata!

Il suo ragionamento è drammaticamente

lineare; se amiamo quanti ci amano cosa

facciamo di straordinario?

Ci è naturale voler bene a quanti ci

trovano simpatici!

La novità del Vangelo consiste, invece,

nello scardinare i luoghi comuni, nel

superare gli istinti e le simpatie.

Se è normale salutare chi ci saluta,

è Evangelico salutare chi ci ignora

o ci disprezza.

E non per sfida o sentendoci migliori,

ma perché imitiamo la logica del Padre

che offre opportunità a tutti gli uomini!

Certo; dobbiamo stare attenti a non

banalizzare questa pagina.

È faticoso amare i nemici e pregare per

la loro conversione, richiede anni di

disciplina, preghiera e conversione.

Gesù per primo lo ha fatto ma con

dignità e fermezza.

Amare i nemici non significa certo farsi

usare o lasciare che i prepotenti ci usino,

(anche Lui nel Tempio ha preso in mano

la sferza picchiando a destra e a manca),

ma affermare le proprie ragioni senza

usare la violenza.

Leggetevi l’atteggiamento tenuto da Gesù

durante il processo-farsa cui è stato

sottoposto e vedrete come riesce a

conciliare bene l’esigenza della giustizia

con la misericordia che chiede ai

discepoli e che Egli, per primo,

ha saputo vivere pregando.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.