Della 5° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro della
Gènesi (3,1-8)
Dal Vangelo secondo Marco
(7,31-37) anno dispari.
In quel tempo,
Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne,
venne verso il mare
di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
Gli portarono un
sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano.
Lo prese in
disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e
con la saliva gli
toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise
un sospiro e gli
disse: «Effatà», cioè: «Apriti!».
E subito gli si
aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e
parlava
correttamente.
E comandò loro di
non dirlo a nessuno.
Ma più egli lo
proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore,
dicevano: «Ha fatto
bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Fa bene ogni cosa, il Signore Gesù,
allora come oggi.
Fa parlare i muti e udire i sordi. Noi,
sordi ai richiami di Dio, storditi dalle
troppe informazioni che abbiamo,
travolti dagli impegni, dalle chiacchiere
televisive, dai comizi, dagli
opinionisti.
E resi muti in un mondo che non sa
ascoltare e che ci fa diventare delle
fotocopie, che ci obbliga a schierarci
da una parte o da un’altra, sempre in
conflitto, sempre in affanno.
Ci libera le orecchie, il Signore Gesù,
ci permette di ascoltare la Parola
come mai l’abbiamo ascoltata, senza
cantilene, senza insopportabili
prediche, senza paroloni
incomprensibili.
E ci permette di parlare, di dire, di
raccontare le grandi opere che Egli
compie in ciascuno di noi.
Incontrarlo ci apre ad una dimensione
nuova, conoscerlo ci spalanca la
mente e gli orizzonti.
Sì; fa bene ogni cosa il Signore, ci
cambia prospettiva.
Senza clamore, senza sbandierare ai
quattro venti la nostra fede, senza
fare gli ossessi.
Fa bene ogni cosa, il Signore; ci
spalanca ad una visione di fede, e tutto
acquista senso, tutto assume una
coloritura diversa.
Fa bene ogni cosa, il Signore, ancora
oggi, se lo lasciamo fare.
Per questo, dobbiamo sempre ringraziarlo
con la nostra preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.