venerdì 7 settembre 2018

Il Vangelo del Sabato 8 Settembre 2018


Della 22° settimana del Tempo Ordinario.
Natività della Beata Vergine Maria.
1° Lettura dal libro del profeta Michèa (5,1-4°)
Dal Vangelo secondo Matteo (1,1-16.18-23) anno pari.
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda
e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom,
Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn,
Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò
Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Uria, Salomone
generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò
Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm,
Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse
generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli,
al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò
Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm
generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd,
Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe
generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di
Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera
dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla
pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un
angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di
prendere con te Maria, tua sposa.
Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce
un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore
per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
I misteri di Dio sono grandi e profondi, ma altrettanto grandi sono quelli
che sanno accoglierli senza fare troppe domande.
Quale grande atto di fede è richiesto a Maria, di diventare madre di Gesù!
E quale grande atto di fede è chiesto a Giuseppe, di credere che quanto sta
avvenendo nella vita della sua promessa sposa è opera dello Spirito Santo!
Sembra che l’atto di fede richiesto sia proporzionato alla grandezza della
promessa che viene fatta da Dio.
Anche noi siamo stimolati quest’oggi a fare nostra la fede di Giuseppe e di
Maria; si tratta di un esercizio quotidiano, affinchè gli spazi stretti del nostro
cuore si allarghino sino ai confini del cuore di Dio.
Soltanto se ci esercitiamo ogni giorno a dire il nostro piccolo sì saremo
pronti a credere a promesse ben più grandi, pronte a realizzarsi per noi.
Forza, allora senza paura, diciamo il nostro sì al Signore con l’aiuto
della preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, Fausto.