giovedì 13 febbraio 2020

Il Vangelo del Venerdì 14 Febbraio 2020


Della 5° settimana del Tempo Ordinario.
Santi. Cirillo, monaco e Metodio, vescovo, patroni d’Europa.
Prima lettura dagli Atti degli Apostoli (13,46-49)
In quei giorni, [ad Antiòchia di Pisìdia] Paolo e Bàrnaba con franchezza
dichiararono [ai Giudei]: «Era necessario che fosse proclamata prima di tutto
a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della
vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani.
Così infatti ci ha ordinato il Signore: Io ti ho posto per essere luce delle genti,
perché tu porti la salvezza sino all'estremità della terra».
Nell'udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola del Signore,
e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero.
La parola del Signore si diffondeva per tutta la regione.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Luca (10,1-9) anno pari.
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due
davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: “La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!
Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!
Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa,
né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa!
Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti
ritornerà su di voi.
Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi
lavora ha diritto alla sua ricompensa.
Non passate da una casa all'altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà
offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: È vicino a voi il regno di Dio”.
Parola del Signore.
Meditazione personale sul Vangelo di oggi.
Cirillo e Metodio, fratelli nel sangue e nella fede, nati a Tessalonica (attuale
Salonicco, Grecia) all’inizio del 9° secolo, evangelizzarono i popoli della
Pannonia e della Moravia.
La loro presenza richiama l’Europa dei burocrati e delle banche a cercare
l’anima che unisce popoli diversi, a trovare, come fece Cirillo, una lingua
con cui potere comunicare la fede in Gesù Cristo.
È un grave errore, dalle enormi conseguenze, ignorare il fatto che l’Europa
è nata come tale intorno ai valori cristiani che oggi vengono snobbati in nome
di un mal compreso senso di rispetto.
Affidiamo la nostra Europa, sull’orlo di una crisi di identità, al Signore.
Oggi, poi, gli innamorati invocano il vescovo ternano Valentino a proteggere
il loro amore.
Volentieri preghiamo perché l’amore, e in particolare l’amore di coppia (cioè,
uomo e donna), sia saldamente ispirato al Vangelo, chiedendo aiuto alla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.