mercoledì 12 febbraio 2020

Il Vangelo del Giovedì 13 Febbraio 2020


Della 5° settimana del Tempo Ordinario.
Prima lettura dal primo libro dei Re (11,4-13)
Quando Salomone fu vecchio, le sue donne gli fecero deviare il cuore per
seguire altri dèi e il suo cuore non restò integro con il Signore, suo Dio,
come il cuore di Davide, suo padre.
Salomone seguì Astarte, dea di quelli di Sidòne, e Milcom, obbrobrio degli Ammoniti.
Salomone commise il male agli occhi del Signore e non seguì pienamente
il Signore come Davide, suo padre.
Salomone costruì un’altura per Camos, obbrobrio dei Moabiti, sul monte che
è di fronte a Gerusalemme, e anche per Moloc, obbrobrio degli Ammoniti.
Allo stesso modo fece per tutte le sue donne straniere, che offrivano incenso
e sacrifici ai loro dèi.
Il Signore, perciò, si sdegnò con Salomone, perché aveva deviato il suo cuore dal
Signore, Dio d’Israele, che gli era apparso due volte e gli aveva comandato di non
seguire altri dèi, ma Salomone non osservò quanto gli aveva comandato il Signore.
Allora disse a Salomone: «Poiché ti sei comportato così e non hai osservato
la mia alleanza né le leggi che ti avevo dato, ti strapperò via il regno e lo
consegnerò a un tuo servo.
Tuttavia non lo farò durante la tua vita, per amore di Davide, tuo padre;
lo strapperò dalla mano di tuo figlio.
Ma non gli strapperò tutto il regno; una tribù la darò a tuo figlio, per amore
di Davide, mio servo, e per amore di Gerusalemme, che ho scelto».
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Marco (7,24-30) anno pari.
In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro.
Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non
poté restare nascosto.
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena
seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi.
Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia.
Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene
prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini».
Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano
le briciole dei figli».
Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».
Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.
Parola del Signore.
Meditazione personale sul Vangelo di oggi.
Chiede il miracolo per sua figlia la donna pagana.
Non sa chi è Gesù, qualcuno le ha detto che opera guarigioni.
Non ha una storia, o un nome; è solo una madre angosciata per sua figlia, che
si rivolgerebbe a qualunque santone o guaritore pur di riaverla sana e libera.
E Gesù la mette alla prova.
Perché si rivolge a Lui?
Non ha fede, non è discepola, perché mai uno dovrebbe dare il pane dei figli ai cani?
La provocazione è forte, eppure efficace.
Non sempre chi ti dà uno schiaffo ti vuole del male.
Sta alla donna, ora, reagire.
Farà l’offesa?
Si chiuderà a riccio?
No; si guarda dentro, riconosce il male dentro di lei. È vero, la sua è una
fede interessata, superstiziosa, non ha scusanti.
Ma a volte i cani mangiano le briciole che cadono dal tavolo dei figli.
Sorride, Gesù, e restituisce la salute a sua figlia e a lei la fede.
Certo, non è sempre facile, ma è possibile ritrovare la fede persa,
con l’aiuto della preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.