domenica 22 gennaio 2023

Il Vangelo del Lunedì 23 Gennaio 2023

 

Della 3° settimana del Tempo Ordinario.

Sant' Emerenziana, vergine e martire.

Prima Lettura

Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per

togliere il peccato di molti, apparirà una seconda

volta a coloro che l’aspettano.

Dalla lettera agli Ebrei (9,15.24-28)

Fratelli, Cristo è mediatore di un’alleanza nuova,

perché, essendo intervenuta la sua morte in riscatto

delle trasgressioni commesse sotto la prima alleanza,

coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità

eterna che era stata promessa.

Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto

da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel

cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio

in nostro favore.

E non deve offrire se stesso più volte, come il

sommo sacerdote che entra nel santuario ogni

anno con sangue altrui: in questo caso egli,

fin dalla fondazione del mondo, avrebbe

dovuto soffrire molte volte.

Invece ora, una volta sola, nella pienezza dei

tempi, egli è apparso per annullare il peccato

mediante il sacrificio di se stesso.

E come per gli uomini è stabilito che muoiano

una sola volta, dopo di che viene il giudizio,

così Cristo, dopo essersi offerto una sola volta

per togliere il peccato di molti, apparirà una

seconda volta, senza alcuna relazione con il

peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza.

Parola di Dio.

Vangelo

Satana è finito.

Dal Vangelo secondo Marco (3,22-30) anno dispari.

In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da

Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto

da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo

del capo dei demòni».

Ma egli li chiamò e con parabole diceva

loro: «Come può Satana scacciare Satana?

Se un regno è diviso in se stesso, quel regno

non potrà restare in piedi; se una casa è

divisa in se stessa, quella casa non potrà

restare in piedi.

Anche Satana, se si ribella contro se stesso

ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.

Nessuno può entrare nella casa di un uomo

forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega.

Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.

In verità io vi dico: tutto sarà perdonato

ai figli degli uomini, i peccati e anche

tutte le bestemmie che diranno; ma chi

avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo

non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».

Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Il peccato contro lo Spirito Santo, di cui parla

Gesù, è terribile, in quanto esso è proprio di

coloro che sono ciechi, e che vogliono restare tali.

Giovanni, nel prologo del suo Vangelo,

ci avvisava già di come la luce vera è venuta

nel mondo, ma le tenebre non l’hanno accolta;

consideriamo quanto terribile può essere la

libertà umana quando viene usata male, per

chiudersi a Dio e al suo amore.

Solo un cieco avrebbe potuto dire che Gesù

era posseduto da uno spirito immondo,

rifiutando così quei gesti salvifichi già

prefigurati dai profeti e che gettavano luce

sul ministero di Gesù.

Rifiutare Gesù è molto più facile di quanto

non pensiamo; siamo sicuri che se fossimo

vissuti al tempo di Gesù lo avremmo accolto,

oppure anche noi avremmo fatto lo stesso?

Purtroppo, anche ai giorni nostri, questo

peccato è molto comune, perciò, stiamo

attenti, non rifiutiamo l’amore del Signore,

facendoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.