lunedì 14 settembre 2020

Il Vangelo del Martedì 15 Settembre 2020


Della 24° settimana del Tempo Ordinario.
Beata Vergine Maria addolorata. 
Prima lettura dalla lettera agli Ebrei (5,7-9)
Cristo, nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti
grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno
abbandono a lui, venne esaudito.
Pur essendo Figlio, imparò l'obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto,
divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Giovanni (19,25-28) anno pari.
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua
madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse
alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!».
E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé.
Parola del Signore.
Meditazione personale sul Vangelo di oggi.
Maria sta sotto la croce.
Sta, dimora, non si muove, non fugge.
Non urla la sua rabbia verso un Dio che promette e non mantiene, non si ribella
come ci si attende all’epilogo assurdo e drammatico della vicenda del Nazareno.
Suo Figlio.
Dimora, irremovibile nella fede.
In quel momento solo lei e pochi altri rappresentano la Chiesa.
Si sono stancati i discepoli, sono fuggiti gli apostoli, la nascente Chiesa si è
sbriciolata al primo soffio di vento.
Maria no.
La prima che ha creduto non cede, dimora, resta ai piedi della croce.
E quel dimorare l’ha fatta diventare icona di speranza per quanti, nella storia,
hanno vissuto momenti tragici.
Quando il dolore ci interrompe la vita e sembra cancellare ogni cosa, Maria ci
sostiene e ci aiuta a non cedere, a dimorare, a credere.
A lei affidiamo la nostra vita nel momento della prova, per imparare ad attendere
la resurrezione, con l’aiuto della preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.