martedì 7 gennaio 2020

Il Vangelo del Mercoledì 8 Gennaio 2020


Tempo di Natale dopo l’Epifania.
1° Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (4,7-10)
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio; chiunque ama
è stato generato da Dio e conosce Dio.
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi; Dio ha mandato nel mondo
il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l’amore; non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato
noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Marco (6,34-44) anno pari.
In quel tempo, sceso dalla barca, Gesù vide una grande folla,
ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno
pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i suoi discepoli
dicendo: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congedali, in modo che, andando
per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare».
Ma egli rispose loro: «Voi stessi date loro da mangiare».
Gli dissero: «Dobbiamo andare a comprare duecento denari di pane
e dare loro da mangiare?».
Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere».
Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci».
E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull'erba verde.
E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta.
Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione,
spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero
a loro; e divise i due pesci fra tutti.
Tutti mangiarono a sazietà, e dei pezzi di pane portarono via dodici
ceste piene e quanto restava dei pesci.
Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Dio ha abbandonato la sua divinità per diventare uomo e capire l’agire di noi uomini.
Dio impara la fatica, il sudore, la fame, la sete, la gioia, il sonno.
Non è male essere uomini se Dio decide di diventare uomo!
Non è un profeta perso nelle nuvole, il Signore Gesù, vede e coglie le ansie
e i bisogni concreti del suo popolo, interviene senza farsi pregare.
Nessuna esperienza umana è, da ora, lontana da Dio.
Perciò, non continuiamo a lamentarci della sua mancanza, della sua lontananza,
siamo noi, piuttosto, che lo lasciamo fuori dalla nostra vita.
Per questo, dobbiamo continuamente cercarlo e, farci trovare attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.