lunedì 27 agosto 2018

Il Vangelo del Martedì 28 Agosto 2018


Della 21° settimana del Tempo Ordinario.
S. Agostino vescovo e dottore della Chiesa.
1° Lettura dalla seconda lettera di san Paolo apostolo
ai Tessalonicèsi (2,1-3a.13-17)
Dal Vangelo secondo Matteo (23,23-26) anno pari.
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti,
che pagate la decima sulla menta, sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite
le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà.
Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare quelle.
Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del
piatto, ma all’interno sono pieni di avidità e d’intemperanza.
Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno
diventi pulito!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La dovizia dei farisei di porre in atto ogni più piccola usanza della tradizione
in sé è sbagliata.
Gesù osserva che esse dovevano servire ai farisei a osservare meglio i
comandamenti fondamentali della legge; l’amore vicendevole e il
rispetto dell’altro.
Se ciò non avviene, si rischia di concentrarsi su particolari che fanno
perdere di vista l’essenziale della legge di Dio.
Quanti cristiani riempiono la loro vita di pratiche religiose, di novene
o di preghiere di dubbia provenienza.
Ma quando si tratta di perdonare chi ci ha fatto del male, di dare un aiuto
concreto a chi soffre o di esprimere con coerenza la propria fede in
parrocchia, cosa succede?
Improvvisamente si diventa incapaci di dimostrare davvero chi è Gesù per noi.
Questo è lo stesso atteggiamento dei farisei.
Speriamo non sia così per noi, comunque per dimostrare veramente chi è
Gesù a chi ci sta accanto, facciamoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, Fausto.