Della 21° settimana del
Tempo Ordinario.
S. Agostino vescovo e
dottore della Chiesa.
1° Lettura dalla
seconda lettera di san Paolo apostolo
ai Tessalonicèsi (2,1-3a.13-17)
Dal Vangelo secondo Matteo
(23,23-26) anno pari.
In quel tempo, Gesù
parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti,
che pagate la decima
sulla menta, sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite
le prescrizioni più
gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà.
Queste invece erano le
cose da fare, senza tralasciare quelle.
Guide cieche, che
filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
Guai a voi, scribi e
farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del
piatto, ma all’interno
sono pieni di avidità e d’intemperanza.
Fariseo cieco, pulisci
prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno
diventi pulito!».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
La dovizia dei farisei di porre in
atto ogni più piccola usanza della tradizione
in sé è sbagliata.
Gesù osserva che esse dovevano
servire ai farisei a osservare meglio i
comandamenti fondamentali della legge;
l’amore vicendevole e il
rispetto dell’altro.
Se ciò non avviene, si rischia di
concentrarsi su particolari che fanno
perdere di vista l’essenziale
della legge di Dio.
Quanti cristiani riempiono la
loro vita di pratiche religiose, di novene
o di preghiere di dubbia provenienza.
Ma quando si tratta di perdonare
chi ci ha fatto del male, di dare un aiuto
concreto a chi soffre o di esprimere
con coerenza la propria fede in
parrocchia, cosa succede?
Improvvisamente si diventa
incapaci di dimostrare davvero chi è Gesù per noi.
Questo è lo stesso atteggiamento
dei farisei.
Speriamo non sia così per noi,
comunque per dimostrare veramente chi è
Gesù a chi ci sta accanto,
facciamoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
Fausto.