martedì 10 ottobre 2017

Il Vangelo del Mercoledì 11 Ottobre 2017

Della 27° settimana del Tempo Ordinario.
S. Giovanni 23° Papa.
1° Lettura dal libro del profeta Giona (4,1-11)
Dal Vangelo secondo Luca (11,1-4) anno dispari.
Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi
discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni
ha insegnato ai suoi discepoli».
Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona
a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Cosa chiediamo veramente al Padre, quando gli domandiamo che sia
santificato il suo nome?
Evidentemente non siamo noi, con la nostra preghiera, che aumentiamo
la sua santità né tantomeno facciamo sì che essa sia più grande.
Ciò che chiediamo veramente è che il suo nome sia santificato nella nostra vita.
È un modo per dire che ciascuno di noi dovrebbe dare a Dio il posto che gli
spetta, cioè il primo.
Ma se, per qualche malaugurata ragione, non è ancora così, allora preghiamo
perché ciò avvenga.
Ecco che allora questa richiesta diventa un momento di verifica nel nostro
rapporto con Dio.
Se egli è importante per noi, ma non ha ancora il posto centrale nella nostra
esistenza, siamo ancora lontani dal comprendere il suo amore.
Perciò per riuscire a comprenderlo meglio, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.