domenica 10 aprile 2022

Il Vangelo del Lunedì 11 Aprile 2022

 

Del Lunedì della settimana Santa.

San Stanislao, vescovo e martire.

Prima Lettura

Non griderà, non farà udire in piazza la sua voce.

Dal libro del profeta Isaia (42,1-7)

«Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio.

Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.

Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce, non

spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma

smorta; proclamerà il diritto con verità.

Non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto

sulla terra, e le isole attendono il suo insegnamento».

Così dice il Signore Dio, che crea i cieli e li dispiega, distende la terra

con ciò che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita e l'alito a quanti

camminano su di essa: «Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti

ho preso per mano; ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo

e luce delle nazioni, perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal

carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».

Parola di Dio.

Vangelo

Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura.

Dal Vangelo secondo Giovanni (12,1-11) anno pari.

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro,

che egli aveva risuscitato dai morti.

E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali.

Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso,

ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa

si riempì dell'aroma di quel profumo.

Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse:

«Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono

dati ai poveri?».

Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e,

siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.

Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della

mia sepoltura.

I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».

Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse,

non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti.

I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti

Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

La grandezza di Maria di Betania è pari alla meschinità di Giuda il ladro.

Egli non sa più cosa significhi amore gratuito, amicizia accogliente ed

affetto sincero.

Il suo cuore è orami talmente accecato, che non riesce più a capire che quella

cena è in realtà un affettuoso saluto ed un delicato addio verso Colui che essi

non rivedranno più.

Ma la parola profetica di Gesù rischiara l’evento; i poveri vanno amati e serviti,

ma in quella sera essi hanno con loro Colui che per loro si è fatto povero fino

alla morte di croce, che chiede affetto e conforto.

In questa Settimana Santa, mettiamo da parte il nostro egoismo e la nostra ansia

frettolosa e, scegliamo di trascorrere lunghi momenti in adorazione con Colui

che è solo e chiede da noi, conforto ed amicizia, facendoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.