Della 29° settimana del Tempo Ordinario.
Santi Simone e
Giuda, Apostoli.
Prima Lettura
Edificati sopra il
fondamento degli apostoli.
Dalla lettera di san
Paolo apostolo
agli Efesìni (2,19-22)
Fratelli, voi non
siete più stranieri né
ospiti, ma siete
concittadini dei santi
e familiari di Dio,
edificati sopra il
fondamento degli
apostoli e dei profeti,
avendo come pietra
d'angolo lo
stesso Cristo Gesù.
In lui tutta la
costruzione cresce ben
ordinata per essere
tempio santo nel
Signore; in lui anche
voi venite edificati
insieme per diventare
abitazione di Dio
per mezzo dello
Spirito.
Parola di Dio.
Vangelo
Ne scelse dodici ai
quali diede
anche il nome di
apostoli.
Dal Vangelo secondo
Luca (6,12-19) anno dispari.
In quei giorni, Gesù
se ne andò sul monte a
pregare e passò tutta
la notte pregando Dio.
Quando fu giorno,
chiamò a sé i suoi
discepoli e ne scelse
dodici, ai quali diede
anche il nome di
apostoli: Simone, al quale
diede anche il nome di
Pietro; Andrea, suo
fratello; Giacomo,
Giovanni, Filippo,
Bartolomeo, Matteo,
Tommaso; Giacomo,
figlio di Alfeo;
Simone, detto Zelota;
Giuda, figlio di
Giacomo; e Giuda Iscariota,
che divenne il
traditore.
Disceso con loro, si
fermò in un
luogo pianeggiante.
C'era gran folla di
suoi discepoli e gran
moltitudine di gente
da tutta la Giudea,
da Gerusalemme e dal
litorale di Tiro
e di Sidòne, che erano
venuti per ascoltarlo
ed essere guariti
dalle loro malattie; anche
quelli che erano
tormentati da spiriti
impuri venivano
guariti.
Tutta la folla cercava
di toccarlo, perché
da lui usciva una
forza che guariva tutti.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Leggete l’elenco dei dodici,
forse Gesù
era assonnato, dopo aver passato
la
notte di preghiera?
Avete visto che razza di gente
sceglie?
Nessuno di noi, credetemi,
sarebbe riuscito
a mettere insieme gente così
diversa.
Intellettuali come Giovanni con
pescatori
come Pietro, pubblici peccatori
come
Matteo il pubblicano con fedeli
farisei
come Bartolomeo, conservatori
come
Giacomo con aspiranti terroristi
come
Simone lo zelota, che oggi
ricordiamo
come santo.
Gli zeloti erano una setta
segreta che
voleva, con l’uso della violenza,
liberare
Israele dall’occupazione romana;
con sé
abitualmente portavano un
coltello per
uccidere qualche romano.
Tra i dodici, Gesù sceglie un
violento,
un aspirante terrorista, che però
diventerà santo.
Simone verrà perforato dalla
mitezza e
dalla remissività del Maestro,
capirà che
l’amore è più forte e devastante
della violenza.
Rileggiamo questa pagina quando
vogliamo
insegnare a Dio come rifare la
Chiesa.
Fidiamoci della scelta del
Signore Gesù
quando vorremmo far diventare le
nostre
comunità dei club di persone
devote e
omologare le diverse sensibilità.
Non ci siamo scelti, Dio ci ha
scelto e
l’unica cosa che davvero ci lega
è la
grande passione verso il Maestro.
La Chiesa, popolo di discepoli,
non
raccoglie bravi ragazzi, ma
raccatta
chiunque si lasci chiamare, cioè
noi.
Stemperiamo le nostre
intemperanze,
allora, anche gli accesi e gli
iracondi
hanno un loro patrono, Simone
zelota.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri
debiti come anche
noi li rimettiamo ai
nostri debitori,
e non abbandonarci
alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso
e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e
sempre, nei secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.