venerdì 27 ottobre 2023

Il Vangelo del Sabato 28 Ottobre 2023

 

Della 29° settimana del Tempo Ordinario.

Santi Simone e Giuda, Apostoli.

Prima Lettura

Edificati sopra il fondamento degli apostoli.

Dalla lettera di san Paolo apostolo

agli Efesìni (2,19-22)

Fratelli, voi non siete più stranieri né

ospiti, ma siete concittadini dei santi

e familiari di Dio, edificati sopra il

fondamento degli apostoli e dei profeti,

avendo come pietra d'angolo lo

stesso Cristo Gesù.

In lui tutta la costruzione cresce ben

ordinata per essere tempio santo nel

Signore; in lui anche voi venite edificati

insieme per diventare abitazione di Dio

per mezzo dello Spirito.

Parola di Dio.

Vangelo

Ne scelse dodici ai quali diede

anche il nome di apostoli.

Dal Vangelo secondo Luca (6,12-19) anno dispari.

In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a

pregare e passò tutta la notte pregando Dio.

Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi

discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede

anche il nome di apostoli: Simone, al quale

diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo

fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo,

Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo,

figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota;

Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota,

che divenne il traditore.

Disceso con loro, si fermò in un

luogo pianeggiante.

C'era gran folla di suoi discepoli e gran

moltitudine di gente da tutta la Giudea,

da Gerusalemme e dal litorale di Tiro

e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo

ed essere guariti dalle loro malattie; anche

quelli che erano tormentati da spiriti

impuri venivano guariti.

Tutta la folla cercava di toccarlo, perché

da lui usciva una forza che guariva tutti.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Leggete l’elenco dei dodici, forse Gesù

era assonnato, dopo aver passato la

notte di preghiera?

Avete visto che razza di gente sceglie?

Nessuno di noi, credetemi, sarebbe riuscito

a mettere insieme gente così diversa.

Intellettuali come Giovanni con pescatori

come Pietro, pubblici peccatori come

Matteo il pubblicano con fedeli farisei

come Bartolomeo, conservatori come

Giacomo con aspiranti terroristi come

Simone lo zelota, che oggi ricordiamo

come santo.

Gli zeloti erano una setta segreta che

voleva, con l’uso della violenza, liberare

Israele dall’occupazione romana; con sé

abitualmente portavano un coltello per

uccidere qualche romano.

Tra i dodici, Gesù sceglie un violento,

un aspirante terrorista, che però

diventerà santo.

Simone verrà perforato dalla mitezza e

dalla remissività del Maestro, capirà che

l’amore è più forte e devastante della violenza.

Rileggiamo questa pagina quando vogliamo

insegnare a Dio come rifare la Chiesa.

Fidiamoci della scelta del Signore Gesù

quando vorremmo far diventare le nostre

comunità dei club di persone devote e

omologare le diverse sensibilità.

Non ci siamo scelti, Dio ci ha scelto e

l’unica cosa che davvero ci lega è la

grande passione verso il Maestro.

La Chiesa, popolo di discepoli, non

raccoglie bravi ragazzi, ma raccatta

chiunque si lasci chiamare, cioè noi.

Stemperiamo le nostre intemperanze,

allora, anche gli accesi e gli iracondi

hanno un loro patrono, Simone zelota.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.