1° Lettura dal libro della
Gènesi (21,5.8-20).
Dal Vangelo secondo Matteo
(8,28-34) anno B
In quel tempo, giunto Gesù
all’altra riva, nel paese
dei Gadarèni, due indemoniati,
uscendo dai sepolcri,
gli andarono incontro; erano
tanto furiosi che nessuno
poteva passare per quella
strada.
Ed ecco, si misero a gridare:
«Che vuoi da noi, Figlio di Dio?
Sei venuto qui a tormentarci
prima del tempo?».
A qualche distanza da loro
c’era una numerosa mandria
di porci al pascolo; e i
demòni lo scongiuravano dicendo:
«Se ci scacci, mandaci nella
mandria dei porci».
Egli disse loro: «Andate!».
Ed essi uscirono, ed entrarono
nei porci: ed ecco, tutta
la mandria si precipitò giù
dalla rupe nel mare e
morirono nelle acque.
I mandriani allora fuggirono
e, entrati in città,
raccontarono ogni cosa e anche
il fatto degli indemoniati.
Tutta la città allora uscì
incontro a Gesù: quando lo videro,
lo pregarono di allontanarsi
dal loro territorio.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Anche nelle situazioni che sembrano
ingiuste e nelle
quali sembra che i più deboli abbiano la
peggio, Dio
scrive una storia di salvezza e di speranza.
Dio si ricorda di noi ed agisce proprio
quando sembra
non ci sia più nulla da fare.
Dunque, anche nel deserto più arido, il
Signore può far
sgorgare la vita e può aprire una strada
nuova.
Tutto sta ad ascoltare la voce degli
angeli che Dio ci manda
ogni giorno per spronarci alla fede ed
alla confidenza in Lui.
Quante volte le nostre strade
attraversano deserti aridi
e deprimenti?
E quante volte, inaspettatamente,
troviamo le fonti d’acqua
che ci permettono di andare avanti nel
nostro cammino?
Nella vita purtroppo ci sono anche le
tentazioni, ma non
dobbiamo aver paura, anche Gesù le ha
avute, ma le
ha vinte per noi.
I demòni dicono a Gesù di essere venuto
prima del tempo
a tormentarli; questa frase è
interessante e merita la
nostra attenzione.
Il tempo in cui avviene la vera
liberazione dell’uomo è
quello in cui Gesù, per amore di tutti
noi, dona la sua vita
nel mistero pasquale della sua passione,
morte e risurrezione.
Dunque, tutti i miracoli da Lui compiuti
hanno un significato
che va ben oltre la semplice guarigione o
liberazione; essi
sono come un’anticipazione di una
liberazione di tutta
l’umanità dal dominio del peccato e del
maligno.
Dunque i due demòni dicono la verità;
essi comprendono
che la presenza di Gesù rappresenta
l’inizio della loro fine,
per cui presto essi dovranno sciogliere
le catene del peccato
con cui tenevano prigionieri gli uomini.
Perciò, niente paura, ma solo fiducia nel
Signore
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia
santificato il
tuo nome, venga
il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri
debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non
ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal
male. Amen.
Ave, o Maria,
piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno,
Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in
principio ora e sempre nei
secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.