1°
Lettura libro del profeta Ezechiele (1,2-5.24-28c).
Dal
Vangelo secondo Matteo (17,22-27) anno pari o C.
In
quel tempo, mentre si trovavano insieme in Galilea,
Gesù
disse loro: «Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato
nelle
mani degli uomini e lo uccideranno, ma il terzo
giorno
risorgerà».
Ed
essi furono molto rattristati.
Venuti
a Cafarnao, si avvicinarono a Pietro gli esattori della
tassa
per il tempio e gli dissero: «Il vostro maestro non paga
la
tassa per il tempio?».
Rispose:
«Sì».
Mentre
entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa
ti
pare, Simone?
I
re di questa terra da chi riscuotono le tasse e i tributi?
Dai
propri figli o dagli altri?».
Rispose:
«Dagli estranei».
E
Gesù: «Quindi i figli sono esenti.
Ma
perché non si scandalizzino, và al mare, getta l'amo e il
primo
pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai
una
moneta d'argento.
Prendila
e consegnala a loro per me e per te».
Parola
del Signore.
Riflessione
personale sul Vangelo di oggi.
Il
comportamento di Gesù è veramente straordinario; fa
comprendere a
Pietro che Egli, in quanto creatore, ha il diritto
di non essere
vincolato dalle leggi degli uomini.
Eppure, il
Signore si dimostra talmente libero interiormente,
che pur di non
scandalizzare i presenti è disposto a sottoporsi
ad un’usanza
umana.
Ma notiamo
come si procura la moneta; è un miracolo a cui
Pietro assiste
stupito.
Ancora una
volta il Maestro ha voluto fargli capire che persino
il creato
manifesta la sua sovrana signoria su tutti gli essere viventi.
Come sfondo a
questo brano, Matteo pone un annuncio della
passione; Gesù
ha voluto sottomettersi alla morte donando
liberamente la
sua vita sottoponendosi ad una condanna
ignominiosa,
per amore di tutti noi.
Cosa non fa il
vero amore.
E noi sappiamo
amare il Signore in libertà?
Se facciamo
fatica, aiutiamoci con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.