domenica 7 agosto 2016

Il Vangelo del Lunedì 8 Agosto 2016

1° Lettura libro del profeta Ezechiele (1,2-5.24-28c).
Dal Vangelo secondo Matteo (17,22-27) anno pari o C.
In quel tempo, mentre si trovavano insieme in Galilea,
Gesù disse loro: «Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato
nelle mani degli uomini e lo uccideranno, ma il terzo
giorno risorgerà».
Ed essi furono molto rattristati.
Venuti a Cafarnao, si avvicinarono a Pietro gli esattori della
tassa per il tempio e gli dissero: «Il vostro maestro non paga
la tassa per il tempio?».
Rispose: «Sì».
Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa
ti pare, Simone?
I re di questa terra da chi riscuotono le tasse e i tributi?
Dai propri figli o dagli altri?».
Rispose: «Dagli estranei».
E Gesù: «Quindi i figli sono esenti.
Ma perché non si scandalizzino, và al mare, getta l'amo e il
primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai
una moneta d'argento.
Prendila e consegnala a loro per me e per te».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il comportamento di Gesù è veramente straordinario; fa
comprendere a Pietro che Egli, in quanto creatore, ha il diritto
di non essere vincolato dalle leggi degli uomini.
Eppure, il Signore si dimostra talmente libero interiormente,
che pur di non scandalizzare i presenti è disposto a sottoporsi
ad un’usanza umana.
Ma notiamo come si procura la moneta; è un miracolo a cui
Pietro assiste stupito.
Ancora una volta il Maestro ha voluto fargli capire che persino
il creato manifesta la sua sovrana signoria su tutti gli essere viventi.
Come sfondo a questo brano, Matteo pone un annuncio della
passione; Gesù ha voluto sottomettersi alla morte donando
liberamente la sua vita sottoponendosi ad una condanna
ignominiosa, per amore di tutti noi.
Cosa non fa il vero amore.
E noi sappiamo amare il Signore in libertà?
Se facciamo fatica, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.