Della 20° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro
dei Proverbi (9,1-6)
2° Lettura dalla
lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni (5,15-20)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (6,51-58) anno B.
In quel tempo, Gesù
disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.
Se uno mangia di
questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia
carne per la vita del
mondo».
Allora i Giudei si
misero a discutere aspramente fra loro: «Come può
costui darci la sua
carne da mangiare?».
Gesù disse loro: «In
verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del
Figlio dell’uomo e non
bevete il suo sangue, non avete in voi la vita.
Chi mangia la mia
carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo
risusciterò
nell’ultimo giorno.
Perché la mia carne è
vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia
carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui.
Come il Padre, che ha
la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così
anche colui che mangia
me vivrà per me.
Questo è il pane
disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono
i padri e morirono.
Chi mangia questo pane
vivrà in eterno».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Gesù dice senza mezzi termini che
chi vuole vivere pienamente deve
nutrirsi di Lui; non c’è altra
strada.
Questo, a prima vista, può
sembrare duro da capire, come è testimoniato
dalle parole dei suoi contemporanei
che lo ascoltavano.
Per noi oggi, invece, tali parole
hanno un senso chiaro e perfettamente
comprensibile.
Se vogliamo vivere sempre
autenticamente la nostra fede, dobbiamo
nutrirci della carne di Cristo
presente nell’Eucaristia.
Eppure, una domanda sorge
spontanea; come mai tanti cristiani, con
superficialità trascurano di ricevere
il Corpo e il Sangue di Gesù?
Forse, dobbiamo ricominciare daccapo
anche noi per capire che senza
Eucaristia non ci può essere vita
né speranza di risurrezione; senza
questo nutrimento siamo destinati
a inaridirci e morire di solitudine.
Tale, purtroppo, è la situazione
di tanti credenti superficiali di oggi.
Speriamo non sia così anche per
noi, ma se facciamo fatica a vivere una
vita piena del nutrimento
dell’Eucaristia, solo la preghiera ci può aiutare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
Fausto.