Natività di San Giovanni Battista.
1° Lettura dal libro del
profeta Isaìa (49,1-6)
2° Lettura dagli Atti degli
Apostoli (13,22-26)
Dal Vangelo secondo Luca
(1,57-66.80) anno pari o C.
Per Elisabetta si compì il
tempo del parto e
diede alla luce un figlio.
I vicini e i parenti udirono
che il Signore aveva
manifestato in lei la sua
grande misericordia,
e si rallegravano con lei.
Otto giorni dopo vennero per
circoncidere il
bambino e volevano chiamarlo
con il nome
di suo padre, Zaccarìa.
Ma sua madre intervenne: «No,
si chiamerà Giovanni».
Le dissero: «Non c’è nessuno
della tua parentela
che si chiami con questo
nome».
Allora domandavano con cenni a
suo padre
come voleva che si chiamasse.
Egli chiese una tavoletta e
scrisse: «Giovanni
è il suo nome».
Tutti furono meravigliati.
All’istante si aprirono la sua
bocca e la sua lingua,
e parlava benedicendo Dio.
Tutti i loro vicini furono
presi da timore,
e per tutta la regione montuosa
della Giudea
si discorreva di tutte queste
cose.
Tutti coloro che le udivano,
le custodivano in
cuor loro, dicendo: «Che sarà
mai questo bambino?».
E davvero la mano del Signore
era con lui.
Il bambino cresceva e si
fortificava nello spirito.
Visse in regioni deserte fino
al giorno della sua
manifestazione a Israele.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Luca liquida in poche parole il racconto
di
ciò che avvenne dopo i fatti straordinari
che
accompagnarono la nascita del Battista.
Egli visse in regioni deserte, fino al
giorno
della sua manifestazione.
Dunque, Giovanni è l’uomo del deserto.
Esso, prima ancora che un luogo fisico, è
una
dimensione interiore; il deserto rende
essenziali,
scarni, così come scarna ed essenziale fu
la
predicazione di Giovanni.
Il deserto è il luogo in cui la voce di
Dio si sente
in tutta la sua potenza, in quanto non vi
sono
altri rumori che disturbano.
Ciò fu anche per Giovanni, il quale si
lasciò
guidare per anni nel deserto dalla voce
di Dio,
nella consapevolezza che la sua missione
era
proprio quella di essere annunciatore, e
nulla più.
Anche noi, se riusciamo a fare un giro
nel deserto,
poi possiamo essere annunciatori
dell’amore del
Signore, per riuscirci bene, aiutiamoci
con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.