Della 26° settimana del
Tempo Ordinario.
San Francesco d’Assisi.
1° Lettura dalla
lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati (6,14-18)
Dal Vangelo secondo
Matteo (11,25-30) anno dispari.
In quel tempo Gesù disse: «Ti
rendo lode, Padre, Signore del cielo e della
terra, perché hai nascosto
queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate
ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai
deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal
Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il
Padre, e nessuno conosce il
Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio
vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che
siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra
di voi e imparate da me, che sono mite e umile
di cuore, e troverete ristoro
per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce
e il mio peso leggero».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Se pretendiamo di conoscere la
verità delle cose con la sola luce della
ragione, siamo illusi.
Rischiamo di divenire sapienti e
di non ascoltare veramente quanto
Dio vuole dirci.
Invece; è necessario essere umili;
questo non significa denigrare la ragione
o il valore della conoscenza, ma
significa subordinarla a un valore più alto.
In questo consiste la “beata
ignoranza” di chi decide di farsi povero e di non
sapere nulla se non la croce di
Cristo.
Se la sapienza serve a questo,
tanto meglio; “altrimenti essa ci allontana
dalla sublimità del mistero di
Cristo.
Vogliamo anche noi conoscere
l'amore di Gesù, come lo
conobbe Francesco d'Assisi?
Accostiamo le labbra e l’anima al
costato aperto di Cristo; lì troveremo tutta
la sapienza e la scienza, che ci
serve per diventare sapienti nello Spirito.
Null’altro ci serve, anzi per
meglio riuscire nell’intento non facile, aiutiamoci
con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.