mercoledì 29 agosto 2018

Il Vangelo del Giovedì 30 Agosto 2018


Della 21° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (1,1-9)
Dal Vangelo secondo Matteo (24,42-51) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vegliate, perché non sapete
in quale giorno il Signore vostro verrà.
Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della
notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa.
Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo.
Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei
suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito?
Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così!
Davvero io vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni.
Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda”,
e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con
gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se
l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la
sorte che meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gli ipocriti, secondo le parole di Gesù, sono quelli che dicono e non fanno.
Essi sono come quei servi disonesti e ubriaconi i quali promettono fedeltà
al loro padrone, ma appena egli si assenta si comportano in modo
allegro e malvagio.
L'unico atteggiamento che ci può salvare da questo pericolo è quello dell’attesa.
Solo chi ha il cuore attento e sveglio per capire quando tornerà il suo Signore
non si perde in cose di poco conto, o peggio si lascia andare alla malvagità.
Oggi è un dovere per ciascuno di noi vegliare per non addormentarsi nella
mentalità del mondo. Essa man mano ci paralizza e ci impedisce di pensare
secondo Dio. 
Di fronte a tutto ciò che ci abbaglia e che tenta di portarci fuori strada,
abbiamo il dovere di essere attenti, vigilanti e fedeli alla parola di Dio.
Facendoci aiutare dalla preghiera per non sbagliare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, Fausto.