venerdì 27 gennaio 2017

Il Vangelo del Sabato 28 Gennaio 2017

San Tommaso d'Aquino.
1° Lettura dalla lettera agli Ebrei (11,1-2.8-19)
Dal Vangelo secondo Marco (4,35-41) anno dispari.
In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Passiamo all’altra riva».
E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca.
C’erano anche altre barche con lui.
Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella
barca, tanto che ormai era piena.
Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva.
Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che
siamo perduti?».
Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!».
Il vento cessò e ci fu grande bonaccia.
Poi disse loro: «Perché avete paura?
Non avete ancora fede?».
E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è
dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Di fronte a questa manifestazione della potenza di Gesù, i discepoli
rimangono sconcertati e si pongono domande sulla sua vera identità.
Essi, in realtà, sono ben lontani dalla fede autentica in Gesù, vero
Dio e vero uomo.
Per adesso, cercano di dare un senso a ciò che questo profeta ha
appena compiuto.
Comandare agli elementi del cosmo era soltanto prerogativa di Dio,
però di fronte alla manifestazione della divinità di Gesù, essi non
colgono il senso di quanto hanno vissuto.
Non hanno ancora compreso che avere fede in Lui vuol dire avere
la certezza che il Signore è presente nella loro barca e che non può
avvenire loro niente di male, anche se Lui sembra dormire.
È la sua stessa presenza che deve infonderci pace e sicurezza.
Perciò, non dobbiamo mai avere paura di niente, se dentro di noi
abbiamo il Signore, non è facile in certe situazioni, ma dobbiamo
prendere coraggio attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.