giovedì 5 ottobre 2017

Il Vangelo del Venerdì 6 Ottobre 2017

Della 26° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro del profeta Baruc (1,15-22)
Dal Vangelo secondo Luca (10,13-16) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse: «Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida!
Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che avvennero
in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere,
si sarebbero convertite.
Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo?
Fino agli inferi precipiterai!
Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me.
E chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Le parole di Gesù sono molto dure.
Ma ancora più duro è il cuore delle città nelle quali egli porta la
parola di salvezza.
Il commento di Gesù è quanto mai adeguato; persino le città pagane per
eccellenza, Tiro e Sidòne, si sarebbero convertite alla predicazione di Cristo.
Ma gli israeliti, che per primi avrebbero dovuto accogliere la sua venuta e la
sua rivelazione, manifestano un cuore chiuso alla grazia della salvezza.
A volte sono proprio quelli che apparentemente vivono più immersi nella
religione e nella fede ad avere il cuore più duro; abituati come sono alle cose
di Dio, non fanno nemmeno più caso quando egli manda loro inviti salutari
a cambiare vita e a convertire il loro cuore.
Siamo anche noi fra loro?
Cambiamo subito atteggiamento, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.