mercoledì 28 settembre 2016

Il Vangelo del Giovedì 29 Settembre 2016

Santi Arcangelo Michele, Gabriele e Raffaele.
1° Lettura dal libro del profeta Daniele (7,9-10.13-14)
Dal Vangelo secondo Giovanni (1,47-51) anno pari.
In quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro,
disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?».
Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto
quando eri sotto l’albero di fichi».
Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei
il re d’Israele!».
Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto
l’albero di fichi, tu credi?
Vedrai cose più grandi di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto
e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Si può dire che anche per noi valga la stessa promessa che Gesù
fa a Natanaèle; anche nella nostra vita siamo spettatori-purtroppo
a volte distratti e superficiali-di tanti miracoli e grazie, tanto
che il cielo si apre anche per noi e tanti angeli salgono e scendono
per portare a noi le grazie, e a Dio le nostre preghiere.
Non dobbiamo stupirci di questo; Dio ha davvero a cuore il nostro
destino eterno, per cui ogni occasione è buona per lui per indicarci
la via della vita e della salvezza.
Per questo, dobbiamo imparare a tendere l’orecchio del cuore per
riconoscere la voce delicata e sottile di questi amici celesti che Dio
ci mette accanto, in modo che possiamo fare tesoro dei loro
insegnamenti e possiamo così, approfittare positivamente di quest’aiuto.
Perciò, noi dobbiamo solo ringraziare il Signore attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.