martedì 27 settembre 2016

Il Vangelo del Mercoledì 28 Settembre 2016

1° Lettura dal libro di Giobbe (9,1-12.14-16)
Dal Vangelo secondo Luca (9,57-62) anno pari.
In quel tempo, mentre camminavano per la strada, un tale disse
a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada».
E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del
cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
A un altro disse: «Seguimi».
E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a
seppellire mio padre».
Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti;
tu invece va’ e annuncia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi
congedi da quelli di casa mia».
Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi
si volge indietro è adatto per il regno di Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Sembra quasi che Gesù faccia di tutto per dissuadere le persone
che sono ben intenzionate a seguirlo; in realtà, ciò che importa
al Cristo è riuscire a comunicare a coloro che erano affascinati
dal suo insegnamento che Egli non era come tutti i rabbì
ed i maestri del tempo.
A differenza degli altri, il Cristo proponeva una dottrina
estremamente esigente, che chiedeva di porre tutto alle spalle
per essere liberi di seguirlo a tempo pieno.
Insomma, a Gesù non basta soltanto l’assenso della mente
o l’affetto del cuore; Egli chiede tutto.
In cambio, Egli dà tutto, ma si deve essere pronti per questo
a grossi atti di coraggio e di fiducia.
Coloro che tentennano o che vorrebbero seguire Gesù a modo
loro ricevono da Gesù risposte negative.
E noi, siamo disposti a dare tutto al Signore?
Se anche noi facciamo fatica, per riuscirci, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.