Della 20° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro
del profeta Ezechièle (43,1-7a)
Dal Vangelo secondo Matteo
(23,1-12) anno pari.
In quel tempo, Gesù si
rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla
cattedra di Mosè si
sono seduti gli scribi e i farisei.
Praticate e osservate
tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro
opere, perché essi
dicono e non fanno.
Legano infatti
fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle
della gente, ma essi
non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le
fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro
filattèri e allungano
le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti,
dei primi seggi nelle
sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere
chiamati “rabbì” dalla
gente.
Ma voi non fatevi
chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e
voi siete tutti fratelli.
E non chiamate “padre”
nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre
vostro, quello
celeste.
E non fatevi chiamare
“guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Chi tra voi è più
grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato
e chi si umilierà sarà
esaltato».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Gesù capovolge, ancora e una
volta, la logica arrivista dei farisei e degli scribi.
Per loro, essere chiamati “mastri”
o “rabbì” significava avere ruolo
importante in mezzo a tutto il popolo.
Era, più che altro, una questione
di prestigio e di affermazione.
Gesù ribalta i termini della
questione, dicendo che essere autentici maestri
e guide degli altri significa soprattutto
porsi al loro servizio, dando l’esempio.
In questo modo si crea un clima di
unità e di condivisione cordiale che è il
terreno fertile per vedere autentici
miracoli.
Non dobbiamo servirci di Dio per cercare
fama e affermazione sociale;
i nostri fratelli hanno bisogno
del nostro esempio e della nostra solidarietà
e non del nostro egoismo e della
nostra volontà di emergere.
Soltanto quando rinunceremo a questi
sentimenti negativi, possiamo essere
davvero, con la tua Nostra vita,
guida degli altri.
Non sarà facile, ma abbiamo la
preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
Fausto.