giovedì 8 dicembre 2016

Il Vangelo del 9 Dicembre 2016

1° Lettura dal libro del profeta Isaia (48,17-19)
Dal Vangelo secondo Matteo (11,16-19) anno A 2° set. Avvento.
In quel tempo, Gesù disse alle folle: «A chi posso paragonare
questa generazione?
È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni,
gridano: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo
cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”.
È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “È indemoniato”.
È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un
mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori”.
Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Nemmeno Dio riesce a contentare, a soddisfare l’uomo!
Qualsiasi cosa egli faccia, c’è sempre qualcosa che non va.
Per questo il Signore utilizza un’immagine che, probabilmente, al suo
tempo era molto conosciuta; quella dei bambini che giocano sulle piazze.
Possibile che nemmeno Dio riesca a contentarci?
Evidentemente, il problema non sta nella capacità di Dio di contentarci
o meno, quanto piuttosto nella nostra incapacità di accogliere le grazie
che egli ci dona, comprendendone il loro vero significato.
Quando si ha il cuore chiuso, non c’è nulla che riesca a convincerci,
nemmeno se chi ci parla è Dio in persona.
Per questo, Gesù parla di una sapienza superiore che, illuminando i cuori
di tanti fedeli ben disposti, permette di comprendere e di accogliere la
verità delle sue parole.
Ed il nostro cuore è illuminato dalla Parola del Signore?
Se non lo è, aiutiamoci ad illuminarlo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.