mercoledì 13 marzo 2019

Il Vangelo del Giovedì 14 Marzo 2019


Della 1° settimana di Quaresima.
1° Lettura dal libro di Ester (4,17n.p-r.aa-bb.gg-hh [gr. 4,17k.l.s])
Dal Vangelo secondo Matteo (7,7-12) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà dato; cercate
e troverete, bussate e vi sarà aperto.
Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra?
E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi,
sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei
cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro:
questa infatti è la Legge e i Profeti».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Quando chiediamo con insistenza e non otteniamo, non è perché Dio è
distratto, o si occupa d’altro o, come un politico, ha bisogno di essere adulato
per essere ascoltati.
Il nostro Dio sa bene di cosa abbiamo bisogno.
Siamo noi, suoi figli, che spesso dimentichiamo di essere in crescita, di avere
bisogno di tempo e di pazienza, di non essere ancora arrivati, anzi, di non
essere ancora partiti!
La preghiera, allora, non serve a convincere Dio, ma a capire se ciò che
chiediamo è davvero quello di cui abbiamo bisogno.
Come  il bambino che tiene il broncio se i genitori non ascoltano la sua
richiesta per ottenere l’ennesima merendina, così anche Dio sa cosa concedere
ai suoi figli e cosa no.
Chiediamo allora, e con insistenza; per noi, per gli altri, per il mondo,
sapendo di chiedere aiuto ad un padre, non a un capriccioso despota che
decide chi esaudire e chi no, anzi, tante volte, ci concede delle grazie,
ma noi non ce ne accorgiamo neanche.
Ed allora, preghiamo per capire i segno che il Signore ci dona.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.