Della 6° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro della
Genesi (9, 1-13)
Dal Vangelo secondo Marco
(8,27-33) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno
a Cesarèa di
Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo:
«La gente, chi dice
che io sia?».
Ed essi gli
risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno
dei profeti».
Ed egli domandava
loro: «Ma voi, chi dite che io sia?».
Pietro gli rispose:
«Tu sei il Cristo».
E ordinò loro
severamente di non parlare di lui ad alcuno.
E cominciò a
insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto
ed essere rifiutato
dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire
ucciso e, dopo tre
giorni, risorgere.
Faceva questo
discorso apertamente.
Pietro lo prese in
disparte e si mise a rimproverarlo.
Ma egli, voltatosi
e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro
e disse: «Va’
dietro a me, Satana!
Perché tu non pensi
secondo Dio, ma secondo gli uomini».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Ha appena riconosciuto nel
falegname di Nazareth il Messia e il Rabbì,
gli ha restituito il favore,
svelando al rude pescatore di Cafarnao di essere
una roccia, nel cuore.
E Simone, scopertosi Pietro, si
monta la testa, figuriamoci.
Gesù svela a Pietro e ai suoi
che, per Lui, essere Messia non significa fare
il guerriero, o il re divino, ma
il servo della Parola, il servo di Dio, suo Padre.
Ed è disposto a farlo fino alla
fine, fino in fondo, anche al prezzo della propria vita.
Pietro, appena eletto papa,
prende da parte Gesù e lo invita a non scoraggiare
il morale delle truppe.
Gesù lo rimprovera duramente;
quel pensiero è satanico, e invita Pietro a convertirsi.
Succede anche a noi così, proprio
perché braci cattolici, corriamo il rischio di
voler insegnare a Dio come si fa
a governare il mondo.
Poveri noi; ed allora, per non
trovarci nella stessa situazione di Pietro, seguiamo
il Signore con amore, facendoci
aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.