lunedì 22 luglio 2019

Il Vangelo del Martedì 23 Luglio 2019


Della 16° settimana del Tempo Ordinario.
Santa Brigida, religiosa e patrona d’Europa.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati (2,19-20)
Fratelli, mediante la Legge io sono morto alla Legge, affinché io viva per Dio.
Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me.
E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio,
che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Giovanni (15,1-8) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre
mio è l’agricoltore.
Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta
frutto, lo pota perché porti più frutto.
Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite,
così neanche voi se non rimanete in me.
Io sono la vite, voi i tralci.
Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono,
lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che
volete e vi sarà fatto.
In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
È davvero singolare il gruppo di santi che la Chiesa ha scelto come
patroni d’Europa.
Dal fondatore del monachesimo, Benedetto, italiano, che ha posto la ricerca
di Dio nel silenzio come pilastro della sua intuizione, ai fratelli Cirillo e Metodio,
vissuti alla fine del primo millennio, che inventarono una lingua nuova,
il cirillico, per annunciare il Vangelo ai popoli dell’Est e ci richiamano
all’urgenza dell’evangelizzazione, alla docente universitaria Edith Stein,
uccisa in campo di concentramento per la sua origine ebraica, che ci richiama
i rischi di un nazionalismo impazzito.
Santa Brigida, oggi, ci ricorda il fatto che possiamo essere nel mondo pur
appartenendo a Dio.
Questa donna esemplare, svedese, sposa e madre di otto figli (una di loro,
Caterina, fu canonizzata), seppe occuparsi attivamente della carità cristiana,
compì numerosi pellegrinaggi e concluse la sua vita fondando una congregazione
religiosa che negli intenti avrebbe dovuto essere composta da uomini e donne,
guidati da una badessa, cosa mai realizzata, e ne intuiamo le ragioni, proprio
di questi tempi dove gli scandali sono all’ordine del giorno.
Però, ricordiamoci che Brigida è riuscita a far convivere, sia la famiglia,
che la pratica religiosa senza problemi.
Questo lo possiamo fare anche noi, se ci facciamo aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.