venerdì 7 febbraio 2025

Il Vangelo del 8 Febbraio 2025

 

Della 4° settimana del Tempo Ordinario.

Beata Madre Speranza di Gesù.

Prima Lettura.

Il Dio della pace, che ha ricondotto

dai morti il Pastore grande delle pecore

vi renda perfetti in ogni bene.

Dalla lettera agli Ebrei (13,15-17.20-21)

Fratelli, per mezzo di Gesù offriamo a

Dio continuamente un sacrificio di lode,

cioè il frutto di labbra che confessano

il suo nome.

Non dimenticatevi della beneficenza

e della comunione dei beni, perché di

tali sacrifici il Signore si compiace.

Obbedite ai vostri capi e state loro

sottomessi, perché essi vegliano su di

voi e devono renderne conto, affinché

lo facciano con gioia e non lamentandosi.

Ciò non sarebbe di vantaggio per voi.

Il Dio della pace, che ha ricondotto dai

morti il Pastore grande delle pecore, in

virtù del sangue di un'alleanza eterna,

il Signore nostro Gesù, vi renda perfetti

in ogni bene, perché possiate compiere

la sua volontà, operando in voi ciò che

a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo,

al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio.

Vangelo.

Erano come pecore che non hanno pastore.

Dal Vangelo secondo

Marco (6,30-34) anno dispari.

In quel tempo, gli apostoli si riunirono

attorno a Gesù e gli riferirono tutto

quello che avevano fatto e quello che

avevano insegnato.

Ed egli disse loro: «Venite in disparte,

voi soli, in un luogo deserto,

e riposatevi un po'».

Erano infatti molti quelli che andavano

e venivano e non avevano neanche il

tempo di mangiare.

Allora andarono con la barca verso

un luogo deserto, in disparte.

Molti però li videro partire e capirono,

e da tutte le città accorsero là a piedi

e li precedettero.

Sceso dalla barca, egli vide una grande

folla, ebbe compassione di loro, perché

erano come pecore che non hanno pastore,

e si mise a insegnare loro molte cose.

Parola del Signore.

Riflessione personale sul Vangelo di oggi.

Gesù si commuove, prova

compassione, si preoccupa.

È attento ai suoi, li vede stanchi, troppo

stressati dalla dura vita che devono

sopportare per stare dietro ai

ritmi del Rabbì.

Se ne preoccupa e vuole portarli con

sé a riposarsi un poco, che bello!

Così, amici, quando vedete vostra moglie

troppo stanca fatele una sorpresa e

portatela fuori a cena, o quando vi

accorgete che il vostro anziano parroco

vive solo come un barbone, attivate la

comunità, affinché trovi una soluzione.

Quando arrivano sul luogo del riposo,

però, una folla attende Gesù.

Gesù non si arrabbia, non stacca il

cellulare, non si rende irreperibile;

sa di quanto affetto necessitiamo noi

uomini, sa di quanto bene abbiamo

bisogno, e si mette da parte,

ancora una volta.

Non pensa alla sua stanchezza, ma al

bene di chi ha di fronte, come vedo

accadere, spesso, in qualche madre di

famiglia, che non conta le sue ore di

sonno, purché i suoi figli stiano bene,

come vedo accadere, spesso, fra

persone che si amano e che si mettono

da parte perché l’altro possa tirare il fiato.

Immenso Gesù, che non ti risparmi!

Che noi discepoli, come l’infaticabile

san Paolo, viviamo nella gioia di portare

il tuo volto ad ogni uomo,

con l’aiuto della preghiera!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.