domenica 1 novembre 2015

Il Vangelo del Lunedì 2 Novembre 2015

1° Lettura dal libro di Giobbe (19,1.23-27)
2° Lettura dalla lettera di san Paolo
apostolo ai Romani (5,5-11)
Dal Vangelo secondo Giovanni (6,37-40) anno B.
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Tutto ciò che il
Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non
lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per
fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che
io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che
lo risusciti nell’ultimo giorno.
Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque
vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo
risusciterò nell’ultimo giorno».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Che cos’è davvero la vita?
Cos’è la morte?
Almeno una volta nella nostra esistenza anche noi ci
saremo posto queste domande; la risposta che poi
ciascuno dà è il risultato di scelte ben precise che
condizionano il nostro modo di vivere e di morire.
La ricorrenza di oggi vuole ricordarci che la risposta a
queste domande ha delle conseguenze che vanno al di
là della vita stessa; se scegliamo di vivere una vita per
gli altri, scacciando la superbia da noi anche la morte ci
sarà amica, e ci porterà a godere la pienezza della
felicità senza fine.
Se però nella nostra vita ci sono pochi frutti di amore
vero e sincero, la morte sarà il momento in cui, con
tristezza, ci accorgeremo di tutto il bene che avremmo
potuto fare e che, ormai, non abbiamo più il tempo di attuare.
Perciò, per non essere in ritardo, amiamo tutti e facciamo
tanto del bene, e se facciamo fatica, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.