Della 5° settimana di
Pasqua.
1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (16,1-10)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (15,18-21) anno dispari.
In quel tempo, disse
Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate
che prima di voi ha
odiato me.
Se foste del mondo, il
mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non
siete del mondo, ma vi
ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della
parola che io vi ho detto: "Un servo non è più grande
del suo padrone".
Se hanno perseguitato
me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato
la mia parola,
osserveranno anche la vostra.
Ma faranno a voi tutto
questo a causa del mio nome, perché non conoscono
colui che mi ha
mandato».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Non siamo di questo mondo,
perciò, non spaventiamoci se non ci sentiamo
esattamente a nostro agio in
questo mondo.
Se abbiamo l’impressione di
essere come degli alieni quando i nostri amici
provano tanto piacere a sparlare
degli altri e noi, invece, ci sentiamo a disagio.
O se evitiamo di fare un
apprezzamento pesante ad un nostro o nostra collega
come, invece, fanno tutti quelli
che ci stanno attorno.
O se proprio non ce la facciamo a
sostenere i discorsi pieni di nulla del dopo-cena.
Succede, se abbiamo incontrato il
Maestro, se l’Assoluto ci ha solo sfiorato,
se abbiamo osato credere nel
volto nuovo dell’uomo che il Vangelo proclama.
Ed è anche normale, dice il
Signore, che il mondo non apprezzi i cristiani
(veri e seri), anche se non vanno
in giro a rompere le scatole e non fanno
i predicatori fuori luogo; prima
di noi il mondo ha odiato il Maestro, perché
la luce segna sempre l’ombra, la
delimita e la evidenzia.
Spero che tutti noi abbiamo
capito cosa il Signore vuole, altrimenti, c’è la
preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.