domenica 21 maggio 2023

Il Vangelo del Lunedì 22 Maggio 2023

 

Della 7° settimana del Tempo di Pasqua.

Santa Rita da Cascia, religiosa.

Prima Lettura

Avete ricevuto lo Spirito Santo

quando siete venuti alla fede?

Dagli Atti degli Apostoli (19,1-8)

Mentre Apollo era a Corìnto, Paolo,

attraversate le regioni dell'altopiano,

scese a Èfeso.

Qui trovò alcuni discepoli e disse loro:

«Avete ricevuto lo Spirito Santo quando

siete venuti alla fede?».

Gli risposero: «Non abbiamo nemmeno

sentito dire che esista uno Spirito Santo».

Ed egli disse: «Quale battesimo avete

ricevuto?». «Il battesimo di Giovanni»,

risposero.

Disse allora Paolo: «Giovanni battezzò

con un battesimo di conversione, dicendo

al popolo di credere in colui che sarebbe

venuto dopo di lui, cioè in Gesù».

Udito questo, si fecero battezzare nel

nome del Signore Gesù e, non appena

Paolo ebbe imposto loro le mani, discese

su di loro lo Spirito Santo e si misero a

parlare in lingue e a profetare.

Erano in tutto circa dodici uomini.

Entrato poi nella sinagoga, vi poté parlare

liberamente per tre mesi, discutendo e

cercando di persuadere gli ascoltatori

di ciò che riguarda il regno di Dio.

Parola di Dio.

Vangelo

Abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!

Dal Vangelo secondo Giovanni (16,29-33) anno dispari.

In quel tempo, dissero i discepoli a

Gesù: «Ecco, ora parli apertamente

e non più in modo velato.

Ora sappiamo che tu sai tutto e non

hai bisogno che alcuno t'interroghi.

Per questo crediamo che sei uscito da Dio».

Rispose loro Gesù: «Adesso credete?

Ecco, viene l'ora, anzi è già venuta, in

cui vi disperderete ciascuno per conto

suo e mi lascerete solo; ma io non sono

solo, perché il Padre è con me.

Vi ho detto questo perché abbiate pace in me.

Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate

coraggio: io ho vinto il mondo!».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

“Adesso credete?”.

Gesù ironizza con i suoi.

No, il tempo di credere è passato,

hanno perso il treno, non erano

presenti al momento giusto, hanno

perso l’appuntamento.

Idiozia degli apostoli e nostra,

presunzione di tenere tutto, anche il

tempo di Dio, nelle nostre mani!

Adesso crediamo?

Dopo avere tutto valutato, dopo avere

dedicato, bontà nostra, tempo a Dio?

Adesso?

Povero Dio, continuamente esaminato,

sempre messo alla sbarra dei nostri

pregiudizi e delle nostre manie.

Gesù si sente solo, ora, il percorso che

gli apostoli dovevano fare è fallito,

poco importa che loro-adesso-si

siano convinti.

Tutto intorno è tenebra e astio, la croce

resta l’ultima soluzione.

Ma esiste un appello, gli apostoli

saranno chiamati ad un’ultima prova,

la definitiva; saranno chiamati ad

accettare umilmente il proprio fallimento,

a mettere da parte la propria sicumera.

Falliti, masticati dalla sofferenza,

umiliati dalla constatazione del proprio

limite, potranno finalmente diventare

discepoli, allora, non adesso, allora,

come vuole Dio.

Salvaci dalla presunzione di tenere in

mano la nostra vita interiore, Signore,

concedici di sperimentare il tuo aiuto nella

nostra fragilità con l’aiuto della preghiera!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.