martedì 20 febbraio 2018

Il Vangelo del Mercoledì 21 Febbraio 2018


1° settimana di Quaresima.
1° Lettura dal libro del profeta Giona (3,1-10)
Dal Vangelo secondo Luca (11,29-32) anno pari.
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa
generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà
dato alcun segno, se non il segno di Giona.
Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio
dell'uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di
questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini
della terra per ascoltare la sapienza di Salomone.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa
generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona
si convertirono.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù accusa i suoi contemporanei di un grave peccato; quello di non aver
voluto riconoscere la grazia che Dio ha donato loro attraverso il Figlio.
Per questo Gesù chiama a testimoni persino gli abitanti Nìnive e la regina
del Sud, che andò a cercare la sapienza di Salomone.
Essi, pur essendo pagani, ebbero la capacità di ascoltare la parola di salvezza
e di convertirsi al Dio vivente.
Gli israeliti invece, pur avendo davanti a sé la manifestazione definitiva della
potenza e della grazia dell’Altissimo, non vogliono ascoltare Gesù; anzi, lo
provocano chiedendogli un segno.
È evidente che nessun segno avrebbe potuto cambiare le cose, poiché essi,
nel loro cuore, avevano già deciso di rifiutare l’annuncio del Vangelo.
Non facciamo l’errore dei contemporanei di Gesù, ma impegniamoci ogni
giorno a leggere un brano della Parola del Signore e preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.