Della 1° settimana del Tempo Ordinario.
San Bernardo da
Corleone, Religioso.
Prima Lettura
Parla, Signore,
perché il tuo servo ti ascolta.
Dal primo libro di
Samuele (3,1-10.19-20)
In quei giorni, il
giovane Samuèle serviva il Signore alla presenza di Eli.
La parola del Signore
era rara in quei giorni, le visioni non erano frequenti.
E quel giorno avvenne
che Eli stava dormendo al suo posto, i suoi occhi
cominciavano a
indebolirsi e non riusciva più a vedere.
La lampada di Dio non
era ancora spenta e Samuèle dormiva nel tempio
del Signore, dove si
trovava l'arca di Dio.
Allora il Signore
chiamò: "Samuèle!" ed egli rispose: "Eccomi", poi corse
da Eli e gli disse:
"Mi hai chiamato, eccomi!".
Egli rispose: "Non
ti ho chiamato, torna a dormire!".
Tornò e si mise a
dormire.
Ma il Signore chiamò
di nuovo: "Samuèle!"; Samuèle si alzò e corse da Eli
dicendo: "Mi hai
chiamato, eccomi!".
Ma quello rispose di
nuovo: "Non ti ho chiamato, figlio mio, torna a dormire!".
In realtà Samuèle fino
ad allora non aveva ancora conosciuto il Signore,
né gli era stata
ancora rivelata la parola del Signore.
Il Signore tornò a
chiamare: "Samuèle!" per la terza volta; questi si alzò
nuovamente e corse da
Eli dicendo: "Mi hai chiamato, eccomi!".
Allora Eli comprese
che il Signore chiamava il giovane.
Eli disse a Samuèle:
"Vattene a dormire e, se ti chiamerà, dirai: "Parla,
Signore, perché il tuo
servo ti ascolta".
Samuèle andò a dormire
al suo posto.
Venne il Signore,
stette accanto a lui e lo chiamò come le altre
volte: "Samuèle,
Samuèle!". Samuèle rispose subito: "Parla, perché il tuo
servo ti
ascolta".
Samuèle crebbe e il
Signore fu con lui, né lasciò andare a vuoto una sola
delle sue parole.
Perciò tutto Israele,
da Dan fino a Bersabea, seppe che Samuèle era stato
costituito profeta del
Signore.
Parola di Dio.
Vangelo
Gesù guarì molti
che erano afflitti da varie malattie.
Dal Vangelo secondo
Marco (1,29-39) anno pari.
In quel tempo, Gesù,
uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone
e Andrea, in compagnia
di Giacomo e Giovanni.
La suocera di Simone
era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei.
Egli si avvicinò e la
fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò
ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo
il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati.
Tutta la città era
riunita davanti alla porta.
Guarì molti che erano
affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non
permetteva ai demòni
di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino presto si
alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo
deserto, e là pregava.
Ma Simone e quelli che
erano con lui, si misero sulle sue tracce.
Lo trovarono e gli
dissero: "Tutti ti cercano!".
Egli disse loro:
"Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi
anche là; per questo
infatti sono venuto!".
E andò per tutta la
Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
La suocera di Pietro viene
guarita e serve il Signore.
Se siamo guariti interiormente è
per servire.
La Chiesa serve il suo Maestro
che si mette alla soglia per annunciare il Regno.
Non è più nella sinagoga, l’annuncio,
ma sulla soglia, ai bordi, al confine,
ai margini, per strada.
La gente accoglie la Parola che
cambia la vita e gioisce; Gesù opera miracoli
di conversione.
Il segreto dell’energia di Gesù è
nella preghiera, intimo colloquio col Padre
che gli permette di entrare in
contatto con tante persone con verità e attenzione.
Imparassimo da Gesù a ritagliare
del tempo per stare con Dio!
E meno ne abbiamo e più siamo
invitati a trovarlo per poter stare con colui
che illumina le nostre coscienze
e le nostre scelte!
Una preghiera silenziosa,
intensa, autentica, ci permette di affrontare la giornata
con un altro spirito.
Pietro, scocciato, raggiunge
Gesù, come a richiamarlo ai suoi doveri; ora che
a Cafarnao lo aspettano, occorre
che si coltivi la nascente comunità.
Ma Gesù non vuole essere
rinchiuso, nemmeno nella sua comunità, e chiede di
andare altrove per annunciare il
Regno.
Che la Chiesa, come il suo
Maestro, abbia il coraggio di portare il Vangelo nelle
strade, perché ormai sono pochi
quelli che la frequentano a causa molto
probabilmente, di tutti gli
scandali compiuti dagli uomini di Chiesa, che la
stanno mettendo in crisi!
Per questo dobbiamo annunciare il
Vangelo dove possiamo, anche nelle strade,
io amici lettori lo sto facendo
attraverso questo mio profilo, ogni giorno,
attraverso l’aiuto della
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.