mercoledì 1 luglio 2015

Il Vangelo del Giovedì 2 Luglio 2015

1° Lettura Dal libro della Gènesi (22,1-19).
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 9,1-8) anno B.
In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra
riva e giunse nella sua città.
Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto.
Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio,
figlio, ti sono perdonati i peccati».
Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia».
Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché
pensate cose malvagie nel vostro cuore?
Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati
i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”?
Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere
sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati–disse allora al
paralitico–, prendi il tuo letto e va’ a casa tua».
Ed egli si alzò e andò a casa sua.
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero
gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
Parola del Signore.
Riflessione personale del Vangelo di oggi.
A volte le prove che Dio ci sottopone, sono veramente terribili.
Ma Dio mantiene sempre le sue promesse di aiuto, anche
quando ci chiede cose apparentemente senza senso.
E tutti ne siamo coinvolti, nessuno escluso.
Anche per noi arriverà perciò, il momento in cui Dio ci
chiederà ciò a cui teniamo di più per sacrificarlo all’altare
della sua volontà.
Non dobbiamo aver paura d’immolare qualsiasi cosa Egli ci
chieda, per quanto ciò possa sembrarci ingiusta o senza senso,
ce lo restituirà centuplicato e per sempre.
Come è successo a questo paralitico.
Per i farisei non era poi così difficile credere nei miracoli
di Gesù, ma era davvero inaudito che questo strampalato
maestro perdonasse i peccati; non bisognava essere degli
esperti di sacra Scrittura per comprendere che questa era
una prerogativa di Dio, e di Lui soltanto.
Eppure Gesù non si lascia intimorire; Egli, forte dell’autorità
del Padre che lo ha mandato, vuole salvare tutto l’uomo, nel
corpo prostrato dalla malattia, ma soprattutto nell’anima
ferita dal peccato.
Il perdono di Dio, dunque, è il vero balsamo che può
guarire tutte le malattie, comprese quelle fisiche;
disponiamoci a chiedere sempre questo balsamo rigenerante,
in modo che anche noi possiamo fare la gioiosa esperienza di
essere salvati da Lui.
Naturalmente, per ricevere, dobbiamo sempre qualcosa dare,
perciò, prepariamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.