martedì 6 ottobre 2015

Il Vangelo del Mercoledì 7 Ottobre 2015

1° Lettura dal libro del profeta Giona (4,1-11)
Dal Vangelo secondo Luca (11,1-4) anno B.
Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito,
uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a
pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia
santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni
giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri
peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro
debitore, e non abbandonarci alla tentazione».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Come si fa a pregare?
È davvero così difficile?
Si deve entrare in qualche monastero oppure fare gli eremiti?
Queste sono, a volte, le convinzioni che abbiamo riguardo
la preghiera; eppure, secondo Gesù, non è poi così difficile.
Semmai, il problema non sta nelle formule da usare,
quanto nella fede da avere.
Infatti, secondo l’insegnamento di Gesù, le formule da
usare per pregare con profitto sono molto semplici; ma
quanti hanno fede nel fatto che Dio è loro Padre, e che
si preoccupa dei suoi figli?
Quando non ci sentiamo esauditi e pensiamo che il Signore
non ci abbia ascoltato, riusciamo a conservare la fiducia
in colui che noi, poco tempo prima abbiamo chiamato Padre?
Una riflessione sulla fede che abbiamo sulla preghiera,
a questo punto, è doverosa.
Ecco il nostro problema, siamo troppo diffidenti, non
crediamo veramente in quello che facciamo e pensiamo
che Dio è troppo lontano per ascoltarci, ecco la nostra
mancanza di fede.
Dobbiamo invece, essere certi di essere ascoltati dal
Signore, per questo cominciamo a pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.