Della 13° settimana del Tempo Ordinario.
San Bernardino
Realino, sacerdote.
Prima lettura.
Muterò le sorti del
mio popolo, li pianterò nella loro terra.
Dal libro del profeta
Amos (9,11-15)
Così dice il Signore:
«In quel giorno rialzerò la capanna di Davide, che è
cadente; ne riparerò
le brecce, ne rialzerò le rovine, la ricostruirò come ai
tempi antichi, perché
conquistino il resto di Edom e tutte le nazioni sulle
quali è stato invocato
il mio nome.
Oracolo del Signore,
che farà tutto questo.
Ecco, verranno giorni-oracolo
del Signore-in cui chi ara s'incontrerà con
chi miete e chi pigia
l'uva con chi getta il seme; i monti stilleranno il vino
nuovo e le colline si
scioglieranno.
Muterò le sorti del
mio popolo Israele, ricostruiranno le città devastate e vi
abiteranno, pianteranno
vigne e ne berranno il vino, coltiveranno giardini
e ne mangeranno il
frutto.
Li pianterò nella loro
terra e non saranno mai divelti da quel suolo che
io ho dato loro».
Parola di Dio.
Vangelo.
Possono forse gli
invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro?
Dal Vangelo secondo
Matteo (9,14-17) anno pari.
In quel tempo, si
avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché
noi e i farisei
digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro:
«Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché
lo sposo è con loro?
Ma verranno giorni
quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno.
Nessuno mette un pezzo
di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo
porta via qualcosa dal
vestito e lo strappo diventa peggiore.
Né si versa vino nuovo
in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino
si spande e gli otri
vanno perduti.
Ma si versa vino nuovo
in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
I farisei erano attaccati alle
tradizioni e su di esse fondavano la loro ragion d’essere.
Per questo le parole di Gesù per
loro dovevano sembrare sovversive; come si
può pensare al rapporto con Dio
in termini di novità quando, per secoli, essi
erano stati i garanti di una
religiosità esteriore fatta di precetti rigidi?
Eppure, la verità è quella che
dice il Cristo, con semplici immagini tratte dalla
quotidianità; come si può cucire
un pezzo di stoffa nuovo su un vestito vecchio?
O come si possono utilizzare otri
vecchi per il vino nuovo?
Gesù dice che se non si è
disposti a cambiare mentalità, accogliendo la novità
della Buona Novella, non si può
capire la portata salvifica della proposta che
Dio fa per mezzo del Figlio.
Anche per noi, credere nel
Signore significa essere pronti all’azione dello
Spirito Santo nella nostra vita;
non sempre è facile, ma soltanto se accettiamo
questa legge possiamo davvero
vivere la novità evangelica, chiedendo
aiuto alla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.