Della 24° settimana
del Tempo Ordinario.
San Roberto Bellarmino, Vescovo e Dottore della Chiesa.
Prima lettura dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (15,1-11)
Vi proclamo, fratelli,
il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel
quale restate saldi e
dal quale siete salvati, se lo mantenete come ve l'ho annunciato.
A meno che non abbiate
creduto invano!
A voi infatti ho
trasmesso, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto, cioè che Cristo
morì per i nostri
peccati secondo le Scritture e che fu sepolto e che è risorto il terzo
giorno secondo le
Scritture e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito apparve a
più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior
parte di essi vive
ancora, mentre alcuni sono morti.
Inoltre apparve a
Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli.
Ultimo fra tutti
apparve anche a me come a un aborto.
Io infatti sono il più
piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato
apostolo perché ho
perseguitato la Chiesa di Dio.
Per grazia di Dio,
però, sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana.
Anzi, ho faticato più
di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
Dunque, sia io che
loro, così predichiamo e così avete creduto.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Luca
(7,36-50) anno pari.
In quel tempo, uno dei
farisei invitò Gesù a mangiare da lui.
Egli entrò nella casa
del fariseo e si mise a tavola.
Ed ecco, una donna,
una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella
casa del fariseo,
portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui,
piangendo, cominciò a
bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli,
li baciava e li
cospargeva di profumo.
Vedendo questo, il
fariseo che l'aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un
profeta, saprebbe chi
è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».
Gesù allora gli disse:
«Simone, ho da dirti qualcosa».
Ed egli rispose: «Di'
pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli
doveva cinquecento
denari, l'altro cinquanta.
Non avendo essi di che
restituire, condonò il debito a tutti e due.
Chi di loro dunque lo
amerà di più?».
Simone rispose: «Suppongo
sia colui al quale ha condonato di più».
Gli disse Gesù: «Hai
giudicato bene».
E, volgendosi verso la
donna, disse a Simone: «Vedi questa donna?
Sono entrato in casa
tua e tu non mi hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi
ha bagnato i piedi con
le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.
Tu non mi hai dato un
bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato
di baciarmi i piedi.
Tu non hai unto con
olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo.
Per questo io ti dico:
sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato.
Invece colui al quale
si perdona poco, ama poco».
Poi disse a lei: «I
tuoi peccati sono perdonati».
Allora i commensali
cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona
anche i peccati?».
Ma egli disse alla
donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace!».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Gesù vuole salvare la peccatrice
e Simone il fariseo.
Entrambi sono delle prostitute;
la donna si concede per poter sopravvivere
e sopporta il pesante giudizio
dei benpensanti e degli uomini religiosi.
Simone cerca approvazione e
manifesta la sua apertura mentale invitando
il discusso rabbino che
ridicolizza i farisei.
E Gesù li salva entrambi con
delicatezza; va al di là dell’apparenza con
la donna che compie una serie di
gesti ambigui e scabrosi.
Sciogliersi i capelli era un
gesto intimo riservato al talamo, impensabile
compierlo in pubblico.
Ma non c'è seduzione nel suo
gesto; è l’unico ambiguo linguaggio che
la donna conosce.
Gesù lo sa e lo apprezza, va al
di là dell’apparenza e lo accoglie come
manifestazione d’amore.
Simone è una bella persona ma esprime
giudizi taglienti.
Il suo ragionamento contorto
sfocia in una certezza; Gesù certamente
non è un profeta e questi, per
salvarlo si appella alla sua giustizia senza
umiliarlo, senza rimproverarlo
sarà Simone a giudicare Simone.
Geniale amici, ma è successo
anche a me e, solo la preghiera ed il Vangelo,
mi hanno aiutato a comprendere i
miei errori.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.