Della 23° settimana del
Tempo Ordinario.
Esaltazione della santa
Croce.
1° Lettura dal libro
dei Numeri (21,4b-9)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (3,13-17) anno pari.
In quel tempo, Gesù
disse a Nicodèmo: «Nessuno è mai salito al cielo,
se non colui che è
disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo.
E come Mosè innalzò il
serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato
il Figlio dell’uomo,
perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto
amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché
chiunque crede in lui
non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha
mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo,
ma perché il mondo sia
salvato per mezzo di lui».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Ancora oggi il segno della croce
è uno scandalo per tanti; come è possibile
che Dio debba dimostrarci il suo
amore attraverso quello che ricorda un
supplizio infame?
Ma è Gesù stesso a darci la
risposta; nella croce si trova la cifra dell’amore
che Dio ha avuto per tutta
l’umanità sofferente e peccatrice.
Egli ha tanto amato il mondo da
dare suo Figlio per noi.
Le sue braccia aperte sulla croce
rappresentano l’abbraccio di Dio a ogni uomo.
Dunque oggi facciamo memoria del
segno della nostra redenzione.
Come possiamo credere, nei
momenti di sconforto, che Dio non si ricordi di noi?
Egli ci ha dato tutto se stesso,
e sulla croce ci ha fatto capire la concretezza
di tale amore nei nostri
confronti.
Dobbiamo essere particolarmente
grati a Dio, soprattutto in questa festa;
Egli ci colmerà di grazie ancora
più grandi, per questo dobbiamo
ringraziarlo attraverso la
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.