Della 7° settimana del Tempo Ordinario.
San Pier
Damiani, Vescovo e Dottore della Chiesa
Prima Lettura
Se avete nel vostro
cuore spirito di contesa, non vantatevi.
Dalla lettera di san
Giacomo apostolo (3,13-18)
Fratelli miei, chi tra
voi è saggio e intelligente?
Con la buona condotta
mostri che le sue opere sono ispirate a mitezza e sapienza.
Ma se avete nel vostro
cuore gelosia amara e spirito di contesa, non vantatevi e
non dite menzogne
contro la verità.
Non è questa la
sapienza che viene dall'alto: è terrestre, materiale, diabolica; perché
dove c'è gelosia e
spirito di contesa, c'è disordine e ogni sorta di cattive azioni.
Invece la sapienza che
viene dall'alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite,
arrendevole, piena di
misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera.
Per coloro che fanno
opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.
Parola di Dio.
Vangelo
Credo, Signore;
aiuta la mia incredulità.
Dal Vangelo secondo
Marco (9,14-29) anno pari.
In quel tempo, [Gesù,
Pietro, Giacomo e Giovanni, scesero dal monte] e
arrivando presso i
discepoli, videro attorno a loro molta folla e alcuni scribi
che discutevano con
loro.
E subito tutta la
folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo.
Ed egli li interrogò:
«Di che cosa discutete con loro?».
E dalla folla uno gli
rispose: «Maestro, ho portato da te mio figlio, che ha
uno spirito muto.
Dovunque lo afferri,
lo getta a terra ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce.
Ho detto ai tuoi
discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti».
Egli allora disse
loro: «O generazione incredula!
Fino a quando sarò con
voi?
Fino a quando dovrò
sopportarvi?
Portatelo da me».
E glielo portarono.
Alla vista di Gesù,
subito lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed
egli, caduto a terra,
si rotolava schiumando.
Gesù interrogò il
padre: «Da quanto tempo gli accade questo?».
Ed egli rispose:
«Dall'infanzia; anzi, spesso lo ha buttato anche nel fuoco e
nell'acqua per
ucciderlo.
Ma se tu puoi
qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci».
Gesù gli disse: «Se tu
puoi!
Tutto è possibile per
chi crede».
Il padre del fanciullo
rispose subito ad alta voce: «Credo; aiuta la mia incredulità!».
Allora Gesù, vedendo
accorrere la folla, minacciò lo spirito impuro dicendogli:
«Spirito muto e sordo,
io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più».
Gridando, e
scuotendolo fortemente, uscì.
E il fanciullo diventò
come morto, sicché molti dicevano: «È morto».
Ma Gesù lo prese per
mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi.
Entrato in casa, i
suoi discepoli gli domandavano in privato: «Perché noi non
siamo riusciti a
scacciarlo?».
Ed egli disse loro:
«Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun
modo, se non con la
preghiera».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Fede, mancanza di fede; (quanto è
vero anche ai giorni nostri), il dialogo tra
Gesù e il padre del ragazzo, si
svolge proprio su questo tema.
Il padre vorrebbe da Gesù il
miracolo; (quante volte lo facciamo anche noi),
ma il Signore gli fa comprendere
che egli può ottenerne di ben più grandi
se solo crederà: è questo però il
nostro problema.
A questo punto l’uomo si rende
conto che rispetto a quello che dice Gesù,
egli è molto mancante.
Vorrebbe credere, ma si rende
conto che la sua fede è ancora insufficiente
e debole.
Eppure, Gesù, concede il
miracolo, evidentemente bene impressionato dalla
disposizione d’animo dell’uomo.
Anche noi possiamo crescere nella
fede, nella misura in cui preghiamo
con il cuore.
Non c’è modo migliore per
crescere nella fede se non chiedendola al Signore
per mezzo della preghiera; è così
che possiamo ottenere l’insperato.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.