domenica 20 febbraio 2022

Il Vangelo del Lunedì 21 Febbraio 2022

 

Della 7° settimana del Tempo Ordinario.

San Pier Damiani, Vescovo e Dottore della Chiesa

Prima Lettura

Se avete nel vostro cuore spirito di contesa, non vantatevi.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo (3,13-18)

Fratelli miei, chi tra voi è saggio e intelligente?

Con la buona condotta mostri che le sue opere sono ispirate a mitezza e sapienza.

Ma se avete nel vostro cuore gelosia amara e spirito di contesa, non vantatevi e

non dite menzogne contro la verità.

Non è questa la sapienza che viene dall'alto: è terrestre, materiale, diabolica; perché

dove c'è gelosia e spirito di contesa, c'è disordine e ogni sorta di cattive azioni.

Invece la sapienza che viene dall'alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite,

arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera.

Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.

Parola di Dio.

Vangelo

Credo, Signore; aiuta la mia incredulità.

Dal Vangelo secondo Marco (9,14-29) anno pari.

In quel tempo, [Gesù, Pietro, Giacomo e Giovanni, scesero dal monte] e

arrivando presso i discepoli, videro attorno a loro molta folla e alcuni scribi

che discutevano con loro.

E subito tutta la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo.

Ed egli li interrogò: «Di che cosa discutete con loro?».

E dalla folla uno gli rispose: «Maestro, ho portato da te mio figlio, che ha

uno spirito muto.

Dovunque lo afferri, lo getta a terra ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce.

Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti».

Egli allora disse loro: «O generazione incredula!

Fino a quando sarò con voi?

Fino a quando dovrò sopportarvi?

Portatelo da me».

E glielo portarono.

Alla vista di Gesù, subito lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed

egli, caduto a terra, si rotolava schiumando.

Gesù interrogò il padre: «Da quanto tempo gli accade questo?».

Ed egli rispose: «Dall'infanzia; anzi, spesso lo ha buttato anche nel fuoco e

nell'acqua per ucciderlo.

Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci».

Gesù gli disse: «Se tu puoi!

Tutto è possibile per chi crede».

Il padre del fanciullo rispose subito ad alta voce: «Credo; aiuta la mia incredulità!».

Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito impuro dicendogli:

«Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più».

Gridando, e scuotendolo fortemente, uscì.

E il fanciullo diventò come morto, sicché molti dicevano: «È morto».

Ma Gesù lo prese per mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi.

Entrato in casa, i suoi discepoli gli domandavano in privato: «Perché noi non

siamo riusciti a scacciarlo?».

Ed egli disse loro: «Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun

modo, se non con la preghiera».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Fede, mancanza di fede; (quanto è vero anche ai giorni nostri), il dialogo tra

Gesù e il padre del ragazzo, si svolge proprio su questo tema.

Il padre vorrebbe da Gesù il miracolo; (quante volte lo facciamo anche noi),

ma il Signore gli fa comprendere che egli può ottenerne di ben più grandi

se solo crederà: è questo però il nostro problema.

A questo punto l’uomo si rende conto che rispetto a quello che dice Gesù,

egli è molto mancante.

Vorrebbe credere, ma si rende conto che la sua fede è ancora insufficiente

e debole.

Eppure, Gesù, concede il miracolo, evidentemente bene impressionato dalla

disposizione d’animo dell’uomo.

Anche noi possiamo crescere nella fede, nella misura in cui preghiamo

con il cuore.

Non c’è modo migliore per crescere nella fede se non chiedendola al Signore

per mezzo della preghiera; è così che possiamo ottenere l’insperato.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.