sabato 8 luglio 2017

Il Vangelo di Domenica 9 Luglio 2017

Della 14° Domenica del Tempo Ordinario.
Dal Vangelo secondo Matteo (11,25-30) anno A.
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra,
perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre,
e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di
cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù opera in questo brano un’importante distinzione, che fa davvero la
differenza nella vita.
 Vi sono i sapienti secondo la carne, che fondano la loro esistenza su quanto
credono di conoscere essi sono destinati a vivere in maniera estremamente
limitata e senza rendersi davvero conto delle
cose importanti; essi forse conoscono tante cose, ma siccome fondano il loro
rapporto con la realtà sulla loro intelligenza, si perdono il meglio.
Poi, vi sono i piccoli; questo non significa che essi siano ingenui o semplicioni.
Piuttosto, essi hanno davvero capito l’essenziale; quando ci si fida di Dio e si
spende la propria vita per cercare di consolidare l’amicizia con Lui, egli ci
rende partecipi dei suoi segreti.
Perciò, solo l’umiltà ci fa giungere alla vera intelligenza.
Perciò, per avere una vera amicizia con il Signore, dobbiamo essere umili,
se ci è difficile, preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.