domenica 29 gennaio 2023

Il Vangelo del Lunedì 30 Gennaio 2023

 

Della 4° settimana del Tempo Ordinario.

San Costanzo di Perugia, vescovo e martire.

Prima Lettura

Per fede conquistarono regni.

Dio per noi aveva predisposto qualcosa di meglio.

Dalla lettera agli Ebrei (11,32-40)

Fratelli, che dirò ancora?

Mi mancherebbe il tempo se volessi narrare di

Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide,

di Samuèle e dei profeti; per fede, essi

conquistarono regni, esercitarono la giustizia,

ottennero ciò che era stato promesso, chiusero

le fauci dei leoni, spensero la violenza del

fuoco, sfuggirono alla lama della spada,

trassero vigore dalla loro debolezza,

divennero forti in guerra, respinsero

invasioni di stranieri.

Alcune donne riebbero, per risurrezione,

i loro morti.

Altri, poi, furono torturati, non accettando

la liberazione loro offerta, per ottenere

una migliore risurrezione.

Altri, infine, subirono insulti e flagelli,

catene e prigionia.

Furono lapidati, torturati, tagliati in due,

furono uccisi di spada, andarono in giro

coperti di pelli di pecora e di capra,

bisognosi, tribolati, maltrattati-di loro

il mondo non era degno!-, vaganti per i

deserti, sui monti, tra le caverne e le

spelonche della terra.

Tutti costoro, pur essendo stati approvati

a causa della loro fede, non ottennero ciò

che era stato loro promesso: Dio infatti

per noi aveva predisposto qualcosa di

meglio, affinché essi non ottenessero

la perfezione senza di noi.

Parola di Dio.

Vangelo

Esci, spirito impuro, da quest’uomo!

Dal Vangelo secondo Marco (5,1-20) anno dispari.

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero

all’altra riva del mare, nel paese dei Gerasèni.

Sceso dalla barca, subito dai sepolcri gli venne

incontro un uomo posseduto da uno spirito impuro.

Costui aveva la sua dimora fra le tombe e

nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche

con catene, perché più volte era stato legato

con ceppi e catene, ma aveva spezzato

le catene e spaccato i ceppi, e nessuno

riusciva più a domarlo.

Continuamente, notte e giorno, fra le

tombe e sui monti, gridava e si

percuoteva con pietre.

Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò

ai piedi e, urlando a gran voce, disse: «Che

vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio altissimo?

Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!».

Gli diceva infatti: «Esci, spirito impuro,

da quest’uomo!».

E gli domandò: «Qual è il tuo nome?».

«Il mio nome è Legione-gli rispose-perché

siamo in molti».

E lo scongiurava con insistenza perché non

li cacciasse fuori dal paese.

C’era là, sul monte, una numerosa mandria

di porci al pascolo.

E lo scongiurarono: «Mandaci da quei porci,

perché entriamo in essi».

Glielo permise.

E gli spiriti impuri, dopo essere usciti, entrarono

nei porci e la mandria si precipitò giù dalla rupe

nel mare; erano circa duemila e affogarono nel mare.

I loro mandriani allora fuggirono, portarono

la notizia nella città e nelle campagne e la

gente venne a vedere che cosa fosse accaduto.

Giunsero da Gesù, videro l’indemoniato

seduto, vestito e sano di mente, lui che era

stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura.

Quelli che avevano visto, spiegarono loro

che cosa era accaduto all’indemoniato e il

fatto dei porci.

Ed essi si misero a pregarlo di andarsene

dal loro territorio.

Mentre risaliva nella barca, colui che era

stato indemoniato lo supplicava di poter

restare con lui.

Non glielo permise, ma gli disse: «Va’ nella

tua casa, dai tuoi, annuncia loro ciò che il

Signore ti ha fatto e la misericordia che

ha avuto per te».

Egli se ne andò e si mise a proclamare per

la Decàpoli quello che Gesù aveva fatto

per lui e tutti erano meravigliati.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Il Vangelo ci presenta l’uomo indemoniato

come una persona alla quale è stata tolta

la dignità di essere umano; egli si aggira

per i cimiteri, quindi lontano da un consesso

umano nel quale poter avere relazioni

interpersonali con altri.

Egli è senza vestiti, cioè senza quel decoro

minimo e fondamentale che gli permette di

coprirsi e conservare così la dignità.

Dunque, la liberazione operata da Gesù ha

un valore grande; egli è nuovamente un

uomo libero e sano, capace di vivere da

figlio di Dio assieme agli altri.

Gesù non gli permette di seguirlo, anche se

lui avrebbe voluto; non tutti possono seguire

Gesù, poiché non tutti sono chiamati.

Ma tutti possono testimoniare i prodigi che

ha fatto per ciascuno.

Verissimo amici, quello che il Signore ha

fatto per me, io lo testimonio ogni giorno

con queste semplici parole, facendomi

aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.