martedì 27 settembre 2022

Il Vangelo del Mercoledì 28 Settembre 2022

 

Della 26° settimana del Tempo Ordinario.

Santissimi Lorenzo Ruiz e compagni, martiri.

Prima Lettura

Come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?

Dal libro di Giobbe (9,1-12.14-16)

Giobbe rispose ai suoi amici e prese a dire: «In verità io so che è così: e come

può un uomo aver ragione dinanzi a Dio?

Se uno volesse disputare con lui, non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille.

Egli è saggio di mente, potente di forza: chi si è opposto a lui ed è rimasto salvo?

Egli sposta le montagne ed esse non lo sanno, nella sua ira egli le sconvolge.

Scuote la terra dal suo posto e le sue colonne tremano.

Comanda al sole ed esso non sorge e mette sotto sigillo le stelle.

Lui solo dispiega i cieli e cammina sulle onde del mare.

Crea l’Orsa e l’Orione, le Plèiadi e le costellazioni del cielo australe.

Fa cose tanto grandi che non si possono indagare, meraviglie che non si

possono contare.

Se mi passa vicino e non lo vedo, se ne va e di lui non mi accorgo.

Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?

Chi gli può dire: “Cosa fai?”.

Tanto meno potrei rispondergli io, scegliendo le parole da dirgli; io, anche se

avessi ragione, non potrei rispondergli, al mio giudice dovrei domandare pietà.

Se lo chiamassi e mi rispondesse, non credo che darebbe ascolto alla mia voce».

Parola di Dio.

Vangelo

Ti seguirò dovunque tu vada.

Dal Vangelo secondo Luca (9,57-62)

In quel tempo, mentre camminavano per la strada, un tale disse a

Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada».

E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo

i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».

A un altro disse: «Seguimi».

E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre».

Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e

annuncia il regno di Dio».

Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi

da quelli di casa mia».

Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge

indietro è adatto per il regno di Dio».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Gesù vuole essere seguito senza condizione.

Non perché Egli non s’interessi delle nostre situazioni esistenziali o perché

voglia che trascuriamo i nostri legami primari; piuttosto il Signore, vuole far

capire che la passione per Lui e per il suo Regno, deve avere la preminenza su

tutto, e ogni cosa passa in secondo piano, quando si tratta di fare i suoi interessi.

Gli individui del brano evangelico di oggi, sembrano non avere capito questa

legge importante della vita evangelica; chi mette condizioni a Dio prima di

iniziare a seguirlo, molto probabilmente gliene metterà anche dopo.

Questo vuole dire che non siamo più noi a seguire Dio, ma vorremmo

costringere Lui a seguire noi e la nostra volontà.

Andare dietro a Gesù, significa essere pronti a sacrificargli tutto con gioia,

certi della sua eterna ricompensa.

Perciò, amici, doniamoci totalmente a Lui facendoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.