venerdì 23 febbraio 2018

Il Vangelo del Sabato 24 Febbraio 2018


1° settimana di Quaresima.
1° Lettura dal libro del Deuteronòmio (26,16-19)
Dal Vangelo secondo Matteo (5,43-48) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu
detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico.
Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,
affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole
sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete?
Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario?
Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
A volte è davvero strano considerare come a noi sembrino straordinari
quegli atti che, invece, secondo Gesù sono assolutamente normali e usuali.
Che sforzo c'è ad amare quelli che ci amano già?
E che impegno è richiesto nel rispettare quelli che fanno allo stesso
modo con noi?
Eppure, ci sembra di aver fatto chissà cosa...
Invece, la logica del Vangelo ci spinge a fare davvero qualcosa in più;
si tratta di lasciar perdere ciò che è naturale e ovvio per aprirci ad un
comportamento improntato a uno spirito soprannaturale.
In questa Quaresima, possiamo davvero chiedere a Dio che allarghi gli
spazi del nostro cuore, spesso così angusti, affinché in essi ci sia posto
per tutti, soprattutto per coloro che facciamo fatica ad amare e accogliere.
Sicuramente non sarà facile, ci possiamo riuscire aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.