1° Lettura dal libro delle
Lamentazioni (2,2.10-14.18-19)
Dal Vangelo secondo Matteo
(8,5-17) anno pari o C.
In quel tempo, entrato Gesù in
Cafàrnao, gli
venne incontro un centurione
che lo scongiurava
e diceva: «Signore, il mio
servo è in casa,
a letto, paralizzato e soffre
terribilmente».
Gli disse: «Verrò e lo
guarirò».
Ma il centurione rispose:
«Signore, io non sono
degno che tu entri sotto il
mio tetto, ma dì
soltanto una parola e il mio
servo sarà guarito.
Pur essendo anch’io un
subalterno, ho dei
soldati sotto di me e dico a
uno: “Va’!”,
ed egli va; e a un altro:
“Vieni!”, ed egli viene;
e al mio servo: “Fa’ questo!”,
ed egli lo fa».
Ascoltandolo, Gesù si
meravigliò e disse a quelli
che lo seguivano: «In verità
io vi dico, in Israele
non ho trovato nessuno con una
fede così grande!
Ora io vi dico che molti
verranno dall’oriente
e dall’occidente e siederanno
a mensa con
Abramo, Isacco e Giacobbe nel
regno dei cieli,
mentre i figli del regno
saranno cacciati fuori,
nelle tenebre, dove sarà
pianto e stridore di denti».
E Gesù disse al centurione:
«Va’, avvenga per
te come hai creduto».
In quell’istante il suo servo
fu guarito.
Entrato nella casa di Pietro,
Gesù vide la suocera
di lui che era a letto con la
febbre.
Le toccò la mano e la febbre
la lasciò; poi ella
si alzò e lo serviva.
Venuta la sera, gli portarono
molti indemoniati
ed egli scacciò gli spiriti
con la parola e guarì
tutti i malati, perché si
compisse ciò che era
stato detto per mezzo del
profeta Isaìa: “Egli ha
preso le nostre infermità e si
è caricato delle malattie”.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
La fede di quest’uomo è davvero semplice
ed
incrollabile allo stesso tempo.
Egli crede talmente tanto che Gesù è la
persona
giusta che può fargli quanto lui gli
chiede, che non
ha bisogno di segni, o di vederlo
materialmente all’opera.
A lui basta la parole del Maestro e,
appena ricevuta
l’attestazione dell’avvenuta guarigione,
va via
contento di sapere che la parola uscita
dalla
bocca del Salvatore è potente e risana.
Se anche noi avessimo la stessa fede, ci
basterebbe
una parola di tutte quelle che ascoltiamo
durante
la Messa o che leggiamo dal Vangelo per
guarire
da tanti mali e risolvere tanti problemi
che ci assillano.
Non c’è bisogno di vedere segni; basta
dimostrare
a Gesù di credere in maniera
incondizionata alla
sua parola per vedere i miracoli più
grossi e le
guarigioni più belle.
Ed allora amici, mettiamoci all’opera, e
crediamo
veramente con il nostro cuore all’amore
del Signore, attraverso la sua Parola e
vedremo
cose meraviglioso, perciò preghiamo.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.