domenica 11 dicembre 2016

Il Vangelo del Lunedì 12 Dicembre 2016

1° Lettura dal libro dei Numeri (24,2-7.15-17)
Dal Vangelo secondo Matteo (21,23-27) anno A 3° set. Avvento.
In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si
avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e
dissero: «Con quale autorità fai queste cose?
E chi ti ha dato questa autorità?».
Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda.
Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo.
Il battesimo di Giovanni da dove veniva?
Dal cielo o dagli uomini?».
Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”,
ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”.
Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché
tutti considerano Giovanni un profeta».
Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo».
Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità
faccio queste cose».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Notiamo la cattiva coscienza dei farisei; essi, che volevano cogliere
in fallo Gesù, in realtà si trovano scoperti nelle intenzioni maligne
del loro cuore.
Essi, che per primi hanno rifiutato la parola del nuovo Elia, come
potranno accogliere quella del Messia?
Come potranno riconoscere nelle parole e nella persona di Gesù
il figlio di Dio?
Per questo motivo, il Cristo non risponde alle loro domande, ma fa
prendere loro coscienza del disaccordo che c’è nelle loro richieste.
Riconoscere il passaggio di Dio e della sua grazia nella nostra vita non
è semplice; però, quello che possiamo fare è accoglierlo con retta coscienza.
Questo ci mette in sintonia con l’agire di Dio e ci rende pronti a
compiere la sua volontà.
Altrimenti, Egli si rifiuta di rispondere alle nostre domande.
E sarebbe veramente un grosso guaio, perché noi siamo sempre pieni di
domande, perciò, prima di fare delle domande al Signore, mettiamoci
in sintonia con Lui, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.