San Massimiliano Maria
Kolbe.
1° Lettura dal libro
del Deuteronòmio (10,12-22)
Dal Vangelo secondo
Matteo (17,22-27) anno dispari.
In quel tempo, mentre
si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse ai suoi
discepoli: «Il Figlio
dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli
uomini e lo
uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà».
Ed essi furono molto
rattristati.
Quando furono giunti a
Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il
tempio si avvicinarono
a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non
paga la tassa?».
Rispose: «Sì».
Mentre entrava in
casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone?
I re della terra da
chi riscuotono le tasse e i tributi?
Dai propri figli o
dagli estranei?».
Rispose: «Dagli
estranei».
E Gesù replicò:
«Quindi i figli sono liberi.
Ma, per evitare di
scandalizzarli, và al mare, getta l’amo e prendi il primo
pesce che viene su,
aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento.
Prendila e consegnala
loro per me e per te».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Il brano evangelico odierno è davvero
significativo.
Nell’approssimarsi della sua
passione e morte, il Signore dà a Pietro un
importante insegnamento riguardo
la sua identità.
Come figlio dell’uomo, Egli si è
assoggettato a tutte le leggi umane, partendo
da quelle più elementari per la
vita di ognuno, Egli non ha ricusato nemmeno
di pagare le tasse!
Ma ciò che il Maestro vuol far
capire a Pietro con il miracolo della moneta
nel pesce è altro; se decide di
assoggettarsi alle leggi, lo fa per sua libera
scelta, pur non essendone
obbligato.
Ciò che Gesù vuole insegnare è
che la libertà da Lui donataci con la sua
croce è superiore a tutte le
leggi umane.
Nondimeno, anch’Egli si è
sottoposto a esse.
Osservarle è segno di maturità e
di grandezza d’animo.
Non sempre è facile, per
riuscirci possiamo aiutarci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.