domenica 13 agosto 2017

Il Vangelo del Lunedì 14 Agosto 2017

San Massimiliano Maria Kolbe.
1° Lettura dal libro del Deuteronòmio (10,12-22)
Dal Vangelo secondo Matteo (17,22-27) anno dispari.
In quel tempo, mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse ai suoi
discepoli: «Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli
uomini e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà».
Ed essi furono molto rattristati.
Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il
tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non
paga la tassa?».
Rispose: «Sì».
Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone?
I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi?
Dai propri figli o dagli estranei?».
Rispose: «Dagli estranei».
E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi.
Ma, per evitare di scandalizzarli, và al mare, getta l’amo e prendi il primo
pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento.
Prendila e consegnala loro per me e per te».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il brano evangelico odierno è davvero significativo.
Nell’approssimarsi della sua passione e morte, il Signore dà a Pietro un
importante insegnamento riguardo la sua identità.
Come figlio dell’uomo, Egli si è assoggettato a tutte le leggi umane, partendo
da quelle più elementari per la vita di ognuno, Egli non ha ricusato nemmeno
di pagare le tasse!
Ma ciò che il Maestro vuol far capire a Pietro con il miracolo della moneta
nel pesce è altro; se decide di assoggettarsi alle leggi, lo fa per sua libera
scelta, pur non essendone obbligato.
Ciò che Gesù vuole insegnare è che la libertà da Lui donataci con la sua
croce è superiore a tutte le leggi umane.
Nondimeno, anch’Egli si è sottoposto a esse.
Osservarle è segno di maturità e di grandezza d’animo.
Non sempre è facile, per riuscirci possiamo aiutarci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.