mercoledì 6 aprile 2016

Il Vangelo del Giovedì 7 Aprile 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (5,27-33)
Dal Vangelo secondo Giovanni (3,31-36) anno C.
Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla
terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra.
Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti.
Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno
accetta la sua testimonianza.
Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero.
Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio:
senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.
Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce
al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Per capire davvero il messaggio portato da Gesù, Nicodèmo
è invitato a cambiare completamente mentalità; egli deve
passare da un modo di pensare secondo la terra ed accogliere
la testimonianza del Figlio che parla delle cose del cielo;
queste cose nessuno le ha mai udite.
Però, per capirle e viverle, si deve credere in Gesù, che
dona lo Spirito senza misura.
Ogni sforzo che compiamo nella nostra vita deve essere
rivolto a far sì che tutto ci serva ad aprirci di più alla persona del
Signore, il quale ci riempie senza limiti del suo Spirito d’amore.
Per questo lo ringraziamo pregando.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.