martedì 9 febbraio 2016

il Vangelo del Mercoledì 10 Febbraio 2016

Mercoledì delle Ceneri. 
1° Lettura dal libro del profeta Gioèle (2,12-18)
2° Lettura Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo
ai Corìnzi (5,20-6,2)
Dal Vangelo secondo Matteo (6,1-6.16-18) anno C.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti
a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini
per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa
per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba
davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e
nelle strade, per essere lodati dalla gente.
In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua
sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina
resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto,
ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle
sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare
stando ritti, per essere visti dalla gente.
In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi
la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre
tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come
gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere
agli altri che digiunano.
In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il
volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo
il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede
nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Dio non sa davvero cosa farsene dei nostri propositi o
delle nostre buone intenzioni.
In questa Quaresima, a Lui interessa solo una cosa di noi;
il nostro cuore, e ciò che si muove dentro di esso.
Infatti, Dio sa che tutte le decisioni e le nostre scelte
autentiche, si giocano proprio lì; esteriormente possiamo
imbrogliare noi stessi e gli altri, proponendo un’immagine
di noi che non corrisponde alla verità.
Ma nel cuore si manifesta davvero quello che siamo,
e le nostre intenzioni profonde.
Per questo Cristo vuole guarirci proprio lì, attraverso
la medicina salutare della penitenza quaresimale; egli
vuole donarci una sincera capacità di pregare, senza
finzioni, ed un vero senso del digiuno quaresimale;
tutto si decide nel centro di noi stessi, perciò, preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.